rassegna stampa

ROMA TODAY

INCIDENTI STRADALI LA STORTA / VIA VINCENZO TIERI

INCIDENTE A ROMA NORD: SCONTRO TRA TRE AUTO, FERITO UN BAMBINO DI QUATTRO ANNI

Tre i feriti. L'intervento della polizia locale a Isola Farnese

 

Ma.Cif.

30 agosto 2023

 

Incidente stradale a Roma nord. Tre i feriti, fra i quali un bambino. Lo scontro martedì pomeriggio a Isola Farnese, fra La Storta e l'Olgiata. Sono stati gli agenti del XV gruppo Cassia della polizia locale di Roma Capitale a intervenire intorno alle 19:00 del 29 agosto all'altezza del civico 170 di via Vincenzo Tieri. Una volta sul posto i caschi bianchi hanno accertato un incidente che ha coinvolto tre auto: una Smart Fortwo, una Lancia Ypsilon e una Mercedes.

 

Tre i feriti, tutti in modo non grave. Il conducente della citycar, trasportato in codice giallo al policlinico universitario Agostino Gemelli, una donna e un bambini di 4 anni - che si trovavano sull'utilitaria italiana - trasportati dalle ambulanze del 118 sempre al nosocomio di via della Pineta Sacchetti. Illeso il conducente della Mercedes.

Secondo i primi rilievi scientifici il guidatore dell'auto tedesca avrebbe perso il controllo della vettura per poi impattare contro la Smart. Da qui la carambola, con la Fortwo che ha poi urtato la macchina dove si trovavano la donna e il bimbo.

 

 

https://www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-vincenzo-tieri-29-agosto-2023.html

ROMA TODAY

LA PERIFERIA DI ROMA NORD RITROVA L’UNICO PARCO PER 25 MILA RESIDENTI

Aree ludiche e il recupero del playground smantellato nel 2016. “Così restituiamo alla comunità un’area verde migliore e aperta a tutti”

 

24 Ottobre 2022

Sara Mechelli

 

Il parco di via Tieri, nel quartiere de La Storta, è rinato. L’area verde della periferia di Roma nord ha aperto i battenti con una veste del tutto rinnovata: due nuove aree ludiche dedicate ai più piccoli e un campo sportivo polivalente. “In questo modo - ha scritto in una nota il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati - restituiamo alla comunità un’area verde migliore e aperta a tutti”.

 

Via Tieri: recuperato il playground smantellato nel 2016

Recuperato dunque anche quel playground che, completamente smantellato nel 2016 per deterioramento, non era mai più stato ripristinato. Questo nonostante proprio nello stesso anno, nell’ambito del progetto Playground finanziato dal Fondo Sport e Periferie, il giardino di via Tieri fosse stato scelto per la realizzazione di un’area polivalente con un campetto multisport e un’area giochi per bambini. Anch’essi mai realizzati fino ad ora.

 

I residenti de La Storta ritrovano il parco pubblico

Gioisce il comitato di zona via Tieri, da anni impegnato a reclamare il decoro e la piena fruibilità di un’area verde che si era arresa ad abbandono e incuria. L’unico giardino pubblico de La Storta, che pure conta oltre 25mila abitanti. Nel corso del tempo numerose le azioni di decoro partecipato con i residenti impegnati a riqualificare il parco anche per evitare atti vandalici e di violenza, come l’accoltellamento di un giovane avvenuto nel febbraio scorso.

“Dopo diversi anni di attesa - sottolineano da via Tieri - i bambini del quartiere potranno giocare in due nuove aree giochi, mentre i ragazzi hanno a disposizione un campo multisport e, tutto questo, in un territorio privo di strutture pubbliche. Ringraziamo chi si è impegnato e dedicato con pazienza e determinazione, con il comitato di quartiere, per arrivare a questo risultato.

Adesso sta a tutte e tutti noi avere cura del parco e delle nuove aree ludiche e sportive. Insieme al verde sono una ricchezza per il nostro quartiere”

 

 

FONTE: https://www.romatoday.it/zone/romanord/la-storta/parco-via-tieri-aree-ludiche-playground.html

ZONA

PARCO VIA TIERI, FOCUS SUI LAVORI

 

9 Settembre 2022

 

ROMATODAY

LA STORTA, NUOVO CAMPO ED AREE LUDICHE AL PARCO DI VIA TIERI

Il XV Municipio interviene nell'unica area verde del quartiere, abbandonata al degrado ormai da anni. Previsto a brevi il rifacimento anche dell'area cani

 

Matteo Torrioli

14 maggio 2022

 

Gli abitanti e soprattutto i bambini del quartiere La Storta potranno tornare a frequentare l’unico parco della zona nord di Roma. Sono stati programmati per la prossima settimana gli interventi del Coni Sport Salute per la realizzazione del playground nel parco di via Tieri all’Olgiata. Si tratta dell’unica area verde del quartiere, troppo a lungo dimenticata ed abbandonata al degrado.

Parco via Tieri, nuovo campo multisport e due aree ludiche

I lavori, annunciati dall’assessore ai lavori pubblici del Municipio XV Marcello Ribera, riguarderanno la realizzazione di un campo multisport e di due aree ludiche con giochi inclusivi. Si tratta, insomma, del famoso play ground che attende ormai degli interventi dal marzo del 2016. L’area giochi destinata ai bambini, infatti, è desolatamente vuota, con i giochi che erano stati installati spariti, rovinati o rimossi.

I lavori, che rientrano nell’accordo quadro “Fondo Periferie e Sport” stipulato a inizio 2016, “negli ultimi 5 anni avevano subito uno stop perché l'intervento era stato definanziato per dare priorità ad altre aree in altri municipi” ha spiegato in un nota l’assessore Marcello Ribera.

Parco via Tieri, previsti altri interventi

Il parco di via Tieri, però, necessita ancora di tantissimi interventi per essere completamente restituito alla cittadinanza. L’area è da tempo in stato di abbandono e degrado: vialetti invasi da cespugli selvaggi e rovi a rischio incendio, strutture traballanti utilizzate come supporti per canestri, bottiglie sparse e bivacchi notturni. Per questo, oltre al playground, sono previsti interventi di manutenzione straordinaria, l’installazione di nuovi punti luce e il rifacimento dell’area cani.

“Per il Presidente Torquati e tutta la Giunta però la riqualificazione del parco di Via Tieri è sempre stata una priorità – continua l’assessore Ribera - per cui subito dopo il nostro insediamento abbiamo richiesto immediatamente il finanziamento anche attraverso la votazione di un documento in Consiglio municipale. Ora, finalmente i lavori verranno avviati e presto la cittadinanza potrà tornare a vivere l’unica area verde della zona”. Con l’occasione Ribera ha anche annunciato che è stata avviata la programmazione per gli interventi di manutenzione e riqualificazione della zona cani all'interno del parco, “interventi che non rientrano però nell'ambito dei lavori previsti nella progettazione che verrà avviata nei prossimi giorni”.

 

 

FONTE: www.romatoday.it/zone/romanord/la-storta/cosa-ci-sara-in-via-tieri.html

ROMATODAY

LA PERIFERIA DI ROMA NORD VUOLE RIPRENDERSI IL SUO UNICO PARCO

Sì alla riqualificazione dell'area di via Tieri, da tempo sprofondata nell'incuria più totale: sono spariti anche playground e area giochi

 

Sara Mechelli

17 marzo 2022

 

Una maggiore illuminazione, il ripristino dell’area giochi e il rifacimento dell’area cani affinché il giardino torni ad essere sicuro e pienamente fruibile. E’ questo l’impegno del Municipio XV sul parco di via Tieri: l’unica area verde del quartiere de La Storta, che pure conta oltre 25mila abitanti. Sono stati gli stessi residenti a chiedere un intervento concreto di riqualificazione anche per evitare che si ripetano gli stessi eventi di vandalismo ai quali hanno assistito nei mesi scorsi, con pure l’accoltellamento di un giovane a scuotere l’intera comunità.

Il parco di via Tieri tra degrado e abbandono

Un parco, quello di via Tieri, da tempo in stato di abbandono e degrado: vialetti invasi da cespugli selvaggi e rovi a rischio incendio, strutture traballanti utilizzate come supporti per canestri, bottiglie sparse e bivacchi notturni. Uno scenario che La Storta vuole lasciarsi alle spalle. 

“Una maggiore illuminazione e il ripristino dell’area giochi all’interno nel parco, con una manutenzione ordinaria per l'area cani in completo stato d’abbandono, certamente contribuirebbero a migliorare le condizioni del parco, rendendolo più sicuro e meno mal frequentato” - ha commentato il presidente della Commissione Politiche Ambientali del Municipio XV, Egle Cava, dopo l’approvazione all’unanimità della risoluzione sul restyling del parco di via Tieri.

La riqualificazione dell'unico parco de La Storta

Nel cuore de La Storta c’è da far rinascere anche il playground che, completamente smantellato nel 2016 per deterioramento, non è mai più stato ripristinato. Questo nonostante proprio nello stesso anno nell’ambito del progetto Playground finanziato dal Fondo Sport e Periferie, il giardino di via Tieri fosse stato scelto per la realizzazione di un’area polivalente con un campetto multisport e un’area giochi per bambini, anch’essi mai realizzati.

Il playground "sparito"

Da qui la spinta del Consiglio del Municipio XV che ha impegnato il presidente Daniele Torquati e l’assessore alle Politiche ambientali, Marcello Ribera, ad avviare tutte le iniziative necessarie al ripristino del playground anche nella valutazione della fattibilità e nell’acquisizione di informazioni sul progetto del Coni mai andato in porto e a procedere ai lavori per la manutenzione dell’area cani e il miglioramento dell’illuminazione. “Ultimo ma non per importanza - ha sottolineato Cava -  il documento impegna il Municipio XV alla convocazione di un tavolo per l’ordine e la sicurezza”. A La Storta nessuno ci sta a vedere trasformato l’unico parco del quartiere in una zona franca per bivacchi, aggressioni e microcriminalità.

 

 

FONTE: www.romatoday.it/zone/romanord/la-storta/la-storta-riqualificazione-parco-via-tieri.html 

VIGNACLARABLOG

DALL'INVIOLATELLA A ISOLA FARNESE, LA GREENWAY DEL PARCO DI VEIO

 

18 Gennaio 2022

 

Nella seduta di martedì 18 gennaio, il Consiglio del XV Municipio ha approvato l’ordine del giorno per la realizzazione della cosiddetta “Greenway del parco di Veio“, un’importante infrastruttura turistica per il territorio di Roma Nord, un progetto di sentieristica ciclopedonale che congiungerebbe il Parco pubblico dell’Inviolatella Borghese, a cui si accede dall’omonima via a inizio via Cassia Nuova, e quel gioiello di insediamento urbano che risponde al nome di Isola Farnese, sulla Cassia.

 

L’iniziativa punta alla valorizzazione del Parco di Veio, delle sue bellezze paesaggistiche, storiche, archeologiche e culturali. Questo “collegamento verde” peraltro permetterebbe a ciclisti, a trekker, a semplici amanti della natura di attraversare con una certa agevolezza un territorio di straordinaria bellezza con cui oggi non sempre è possibile entrare in contatto.

 

Questa idea nasce con una petizione on-line sottoscritta nel 2021 da circa 1500 cittadini per poi essere ripresa ed elaborata da associazioni e comitati di quartiere fra i quali, a livello locale, il Comitato di Via Tieri, l’Associazione Valorizziamo Veio, Borsa Archeologica Artistica Agrituristica del Lazio, il CdQ Via della Giustiniana, la Communità di Isola Farnese e tanti altri. E accanto a loro associazioni di livello nazionale quali Italia Nostra, Legambiente, Federtrek e altre ancora.

 

Insomma, un parterre di tutto rispetto per un’idea che in questi ultimi mesi è stato oggetto di condivisione e di sintesi, assieme ad altre proposte esistenti, con la progettazione preliminare dell’asse dei suoi collegamenti con i tessuti urbani, per giungere alla stesura di un progetto studiato per mettere a sistema una fitta rete di sentieri e di aree di grande interesse naturalistico; un tracciato che interesserebbe a nord la Via Francigena e la sentieristica di alcuni  comuni (Castelnuovo, Morlupo, Formello, Sacrofano, Campagnano) ma attraverso la Valle della Crescenza e la via Veientana consentirebbe di raggiungere il Parco Volusia, sulla Cassia,  poi la Riserva dell’Insugherata toccando i terreni del Centro per la Ceriagricoltura, e quindi l’Inviolatella Borghese.

 

“L’infrastruttura della Greenway è un’occasione per rilanciare e collegare anche i progetti di mobilità sostenibile intraquartiere proposti dalle realtà territoriali” commenta l’assessore all’Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera, a margine della seduta di Consiglio.

 

“Ringraziamo i promotori della petizione e il coordinamento che abbiamo costituito con le Associazioni e i Comitati di Quartiere con i quali abbiamo collaborato per la presentazione di tutti i documenti e gli elaborati. L’amministrazione del XV Municipio – conclude Ribera – continuerà a lavorare col Campidoglio, la Regione Lazio e l’Ente Parco di Veio per la realizzazione della Greenway del parco di Veio“.

 

Fonte:  www.vignaclarablog.it/20220118103345/dallinviolatella-a-isola-farnese-la-greenway-del-parco-di-veio

 

ZONA

BABY GANG IN AZIONE SEMINA PANICO

 

Gennaio 2022

 

IL MESSAGGERO

SASSI CONTRO LE AUTO, PESTAGGI E FURTI: INCUBO BABY GANG

 

6 Gennaio 2022

 

VIGNACLARABLOG

TEPPISTI SCATENATI A LA STORTA E LA CERQUETTA

 

4 Gennaio 2022

 

Sassi sulle auto di passaggio, aggressione a un ragazzo e a una persona senza fissa dimora, furti, una lavanderia vandalizzata e una tenda bruciata.

 

E ancora, una palina dell’autobus sradicata e trascinata per decine di metri, obliteratrici vandalizzate alla stazione Olgiata, attrezzature della palestra e panchine del Parco di Via Tieri danneggiate, alberi di Natale e presepe realizzati dai comitati di quartiere distrutti, il leccio donato dall’Ente Regionale Parco di Veio piantato nel parco della Cerquetta estirpato.

 

A denunciare una lunga serie di atti vandalici, di vero e proprio teppismo, sono il comitato di zona “via Tieri” e il comitato cittadino “viviamo la Cerquetta” segnalando che nelle zone di loro interesse un gruppo di ragazzi senza alcun rispetto per persone e cose sta vandalizzando e mettendo in crisi la sicurezza del quartiere.

 

“I fatti – fanno sapere i rappresentanti dei due comitati – sono stati e verranno ulteriormente segnalati alle forze dell’ordine e alle autorità competenti alle quali si chiede di mettere in campo ogni azione utile ad individuare i responsabili. Il quartiere -concludono – non può far passare inerme e in silenzio quanto sta avvenendo”.

 

Fonte: www.vignaclarablog.it/20220104103053/teppisti-scatenati-a-la-storta-e-la-cerquetta

 

LABPARLAMENTO

Periferie dimenticate/ XV MUNICIPIO, IL CDQ VIA TIERI, L'AUTOSTRADA CHE TAGLIA IN DUE IL QUARTIERE

 

Federico Luciani

24 maggio 2021

 

Ci troviamo a Roma Nord, in particolare a Via Tieri, una strada nel quartiere La Storta che collega la via Cassia alla via Braccianese lunga circa 1km e mezzo. Come si legge sul sito (Via Tieri Roma La Storta – Benvenuti su viatieri!, ) via Tieri è uno stradone che, nel corso degli anni, è finito per assomigliare sempre più ad una tangenziale piuttosto che ad una strada di quartiere in cui passeggiare, incontrarsi, stare insieme. Ed è proprio questo uno dei motivi che ha portato nel 2013 la costituzione del comitato di quartiere.

Come sottolineato dal Consiglio direttivo del Cdq a LabParlamento, “il nostro primo obiettivo è promuovere la sicurezza stradale e la mobilità alternativa nel quartiere. Via Vincenzo Tieri, la strada principale, è spesso teatro di gravi incidenti. A tale proposito abbiamo costituito un Osservatorio sugli Incidenti Stradali, promosso petizioni e progetti di messa in sicurezza e di sviluppo della mobilità ciclabile”. Il secondo obiettivo perseguito dal Comitato, “è la conservazione e valorizzazione delle aree verdi, a cominciare dal nostro parco pubblico”.

“Un tema ulteriore riguarda la gestione dei rifiuti e il decoro urbano. Chiediamo l’estensione progressiva della raccolta porta a porta (che abbiamo ottenuto nel nostro quartiere nel 2015) o altre modalità di raccolta differenziata che portino alla rimozione dei cassonetti stradali a La Storta”.

Durante la pandemia, come spiega il Cdq, “nel rispetto delle norme a tutela della salute pubblica, abbiamo continuato a promuovere iniziative di cittadinanza attiva, tra cui la piantumazione di nuovi alberi, la ristrutturazione di panchine e attività di decoro in aree prive di manutenzione. In particolare, anche grazie alla collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente del Municipio XV, abbiamo iniziato il recupero e la valorizzazione di un’area verde che abbiamo chiamato Piazza Verde”.

Fin dal 2013, il Cdq via Tieri ha sempre inviato al Comune di Roma segnalazioni, ha promosso proposte e progetti sui temi di interesse, in un’ottica talora critica ma sempre costruttiva. “In alcuni casi – come sottolinea il Cdq – non abbiamo ottenuto risposte (area giochi nel parco, ad esempio), mentre in altri, abbiamo ottenuto alcuni responsi positivi sui temi dei rifiuti (raccolta porta a porta) e della sicurezza stradale (intervento di traffic calming in corso)”.

Guardando al futuro, “fondamentale per noi sarà il coinvolgimento sempre maggiore di persone per le nostre iniziative di cittadinanza attiva, promuovendo una cultura della partecipazione e dell’impegno che prenda il posto di una sempre più diffusa cultura del lamento e dell’indifferenza”.

Come obiettivi specifici invece, il Cdq sogna la realizzazione di un percorso ciclabile di quartiere, la completa valorizzazione di Piazza Verde, trasformandola in un vero e proprio punto di riferimento e di aggregazione ed infine il recupero di spazi pubblici dismessi, tra cui l’ex Punto Verde Qualità Olgiata.

 

Prendendo in considerazione quest’ultimo spazio, il Cdq chiede che “l’amministrazione lo restituisca ai cittadini con servizi quali una biblioteca, un poliambulatorio pubblico, una “casa delle associazioni” o altri servizi di interesse per i cittadini, a cominciare dai più giovani”.

 

Fonte: www.labparlamento.it/periferie-dimenticate-xv-municipio-il-cdq-via-tieri-lautostrada-che-taglia-in-due-il-quartiere

VIGNACLARABLOG

TAGLIAERBA E CESOIE FAI-DA-TE NEL PARCO DI VIA TIERI

 

Ludovica Panzerotto

23 Maggio 2021

 

Alla fine si sono rimboccati le maniche e attrezzi alla mano hanno iniziato la pulizia del parco da soli.

I volontari del Comitato di Zona Via Tieri, l’associazione di cittadini che ormai dal 2013 contribuisce con impegno costante a rendere più vivibile i quartieri di La Storta e Olgiata, si sono dati appuntamento alle 10 di questa mattina, domenica 23 maggio, nella piazza verde del Parco di Via Tieri e, supportati da altri residenti volenterosi, hanno avviato lo sfalcio dell’erba che ormai ricopre viali e panchine del parco.

Armati di due tagliaerba, cesoie, sacchi neri e altri piccoli attrezzi da giardinaggio per tutta la mattinata hanno liberato le sedute in legno, che pochi mesi fa proprio loro avevano risistemato dalle erbacce.

 

Volontari all’opera per pulire il parco

“Con i pochi strumenti a disposizione ma con tanta buona volontà, abbiamo iniziato a ripulire il parco partendo da quella che abbiamo rinominato Piazza Verde di Via Tieri, che poi corrisponde ad uno dei primi accessi al giardino provenendo da Via Cassia. Questa è un’area bellissima che abbiamo sempre curato, ci sono delle panchine disposte in circolo proprio per permettere ai residenti di condividere uno spazio pubblico – ha raccontato Alfonso Ciniglia, presidente del comitato – ora però il parco non è più frequentabile, l’erba è alta e in queste condizioni nessuno può goderne.”

Le condizioni a cui si riferisce il Comitato di quartiere riguardano sostanzialmente la pulizia del verde di tutta l’area, già inserita nella programmazione municipale ma non ancora effettuata. Nel cronoprogramma degli interventi di sfalcio previste per le aree verdi del XV Municipio è infatti presente anche il Parco di Via Tieri; resta ancora sconosciuta però la data in cui effettivamente saranno previsti gli interventi.

 

Il cronoprogramma degli sfalci

“L’assessorato all’ambiente ci ha assicurato che entro fine mese anche questo parco sarà sottoposto a sfalcio, ci auguriamo davvero che questo avvenga perché nonostante la nostra buona volontà e l’attività di questa mattina non riusciamo a garantire da soli una pulizia completa dell’area; non solo con l’erba così alta in questa stagione c’è anche il pericolo delle vipere, un rischio per le persone e gli animali.” – hanno proseguito i volontari.

Nei giorni scorsi numerose segnalazioni circa le condizioni del giardino di Via Tieri erano pervenute anche dalle tante famiglie con bambini che vivono nel quartiere.

“Quello di Via Tieri è l’unico parco della zona, l’unica area semi attrezzata in cui possiamo portare i nostri figli a giocare dopo la scuola; ringraziamo il Comitato di quartiere che dedica gran parte del tempo alla manutenzione dei giardini, ora però l’erba è davvero alta e non ci sono più le condizioni per frequentarlo” – ha aggiunto questa mattina una residente.

 

Più attenzione per i bambini delle periferie

Quello che cittadini e volontari del comitato di zona chiedono all’amministrazione municipale è proprio una maggiore attenzione per le periferie del XV, dove a mancare sono proprio gli spazi di aggregazione.

“Tra La Storta e l’Olgiata non ci sono luoghi in cui i più piccoli possono ritrovarsi; i parchi non mancano e sono l’unica possibilità per passare del tempo all’aria aperta, ma la manutenzione è necessaria altrimenti anche quelli vengono meno” – hanno proseguito alcuni dei residenti che sono soliti frequentare il parco, lamentando ancora una volta la mancanza di un’area giochi dedicata ai più piccoli.

Quella del playground di Via Tieri è infatti un’altra questione che si trascina da anni senza soluzione. I giochi in quel giardino sono stati presenti fino al 2016, anno in cui nel mese di marzo sono stati rimossi per ragioni di sicurezza. Da quel momento in poi però nessun intervento di ripristino è stato effettuato, così ora l’unica area aperta e utilizzabile è quella dedicata al fitness.

 

“La zona dedicata all’attività sportiva all’aria aperta c’è ed è un’ottima soluzione per fare sport; ci sono gli attrezzi ginnici e tutti possono utilizzarli, ma manca completamente un’area giochi per i bambini. Dopo la rimozione avvenuta ormai cinque anni fa, avrebbero dovuto ripristinare un playground – come d’altronde si sta facendo anche in altri parchi di Roma – ma per Via Tieri non sembrano esserci ancora buone notizie” – hanno confermato dal Comitato.

 

Presto i burattini a Via Tieri

Cittadini e volontari però non si arrendono e in attesa che tutta l’area torni fruibile, in programma per i più piccoli ci sarebbe uno spettacolo teatrale di burattini.

“Non appena sarà possibile, e ottenute tutte le autorizzazioni, ci piacerebbe organizzare uno spettacolo teatrale per i bambini proprio qui nella piazza verde del parco di Via Tieri – ha aggiunto Ciniglia – Si tratta di una rappresentazione della Compagnia PernazzaLuongo, gli stessi che organizzano gli spettacoli di burattini al teatro storico del Gianicolo; non appena sarà tagliata tutta l’erba ci attiveremo per far passare qualche ora divertente in compagnia dei burattini ai più piccoli del quartiere.”

 

 

Ludovica Panzerotto

 

 

FONTE: www.vignaclarablog.it/2021052399192/tagliaerba-cesoie-fai-da-te-parco-via-tieri

VIGNACLARABLOG

LA STORTA, TRAFFIC CALMING È LA SOLUZIONE PER VIA TIERI

 

Ludovica Panzerotto

19 Febbraio 2021

 

Si chiama traffic calming il progetto che prenderà il via la prima settimana di marzo e che interesserà via VincenzoTieri a La Storta, un tratto stradale urbano da sempre ad alta velocità.

Ad annunciare l’avvio dei lavori al comitato di zona Via Tieri, che ormai da tempo chiedeva un intervento concreto per l’emergenza stradale che interessa l’area, e che negli anni ha presentato al Municipio una serie di proposte per un confronto in merito al progetto, è stata proprio l’Assessora ai Lavori Pubblici del XV, Paola Loglisci, che nei giorni scorsi ha comunicato anche l’avvio di sopralluoghi preparatori ai lavori.

Misure importanti destinate a migliorare la viabilità e la messa in sicurezza della via e che “salvo imprevisti e meteo permettendo” – come indicato nella mail di Paola Loglisci – porranno finalmente fine a un vero e proprio incubo.

 

Via Tieri, un’emergenza stradale

“Quella di Via Tieri è diventata una vera e propria emergenza stradale; parliamo di circa un km che assume un ruolo fondamentale per la viabilità tra Cassia, Cassia bis e Braccianese ma il susseguirsi di incidenti, anche molto gravi che si sono verificati negli annI, e l’alta velocità raggiunta dalla maggior parte dei mezzi che la percorrono, ci hanno spinto a richiedere un intervento massiccio e puntuale. – ha commentato il Presidente del comitato, Alfonso Ciniglia. – Vogliamo farci portavoce dei tanti residenti di zona e dei cittadini che frequentano il parco, tutti angosciati per la pericolosità della via.”

A preoccupare i cittadini è infatti proprio l’alta velocità che giorno e notte automobili, moto e camion raggiungono, facilitate dall’ampia carreggiata e dall’apparente regolarità del tracciato. Tracciato che però, al contrario di quanto immaginato – e trattandosi di strada urbana – è attraversato da strisce pedonali, fermate dell’autobus e incroci.

“Negli anni abbiamo assistito a troppi incidenti, alcuni di questi molto gravi, la notte la via diventa una vera e propria autostrada ma anche di giorno il rischio è sempre molto alto – ha proseguito Ciniglia – Parliamo di una zona residenziale, ci sono case, negozi e molte persone a passeggio.”

 

Una lunga lista di incidenti

L’elenco degli incidenti stradali è davvero lungo purtroppo, un susseguirsi di tamponamenti, frontali, macchine ribaltate e investimenti. Nel dicembre del 2019 una mamma ferita con due bambine vengono estratte dalla loro auto ribaltatasi sull’asfalto bagnato all’incrocio con Via D’Errico; sempre sotto la pioggia un mese prima una smart diretta verso Via Cassia invade la corsia opposta e centra in pieno un’altra auto. Nella primavera dell’anno prima è un ciclista ad essere investito in pieno giorno mentre nel 2017 tocca a un motociclista. Addirittura nel giugno del 2012 si rese necessario l’intervento dell’elisoccorso per un frontale tra auto con feriti gravi.

“Il principio è che nelle strade di quartiere l’uso dei mezzi privati deve essere compatibile con gli spostamenti a piedi e in bicicletta. In molte città europee, politiche che puntano ad aumentare la sicurezza stradale e la qualità della vita stanno producendo sempre più aree dove la velocità massima consentita è di 30 km orari. E’ un cambiamento di prospettiva, non più l’auto al centro della mobilità, ma la persona.” si legge sul sito del comitato, costantemente aggiornato con le news che riguardano il quartiere.

 

Il cronoprogramma dei lavori

Finalmente però ora qualcosa sembra davvero muoversi e tra poco più di quindici giorni prenderà il via la prima fase dei lavori; a partire saranno infatti quelli di competenza municipale. Il progetto prevede tra le altre cose dei nuovi attraversamenti pedonali protetti a baionetta in prossimità delle fermate dell’autobus, la modifica delle sagome degli spartitraffico esistenti con l’inserimento di nuovi dotati di cordoli gommati, una nuova segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali meno pericolosi di quelli esistenti.

Progetto e fondi della seconda fase, quella a lungo termine e ancora senza una data per l’inizio dei lavori, saranno invece del Dipartimento Mobilità e Trasporti, che a quel punto dovrebbe portare avanti la realizzazione di due rotatorie, che andrebbero a sostituire le attuali isole spartitraffico.

 

Il comitato chiede anche una pista ciclabile

Piena soddisfazione da parte del Comitato che però ha chiesto all’amministrazione locale, a tutela di tutti i residenti, il monitoraggio del progetto e “qualora ne emerga la necessità, un’eventuale integrazione con interventi complementari e migliorativi”.

Resta il sogno di una pista ciclabile, al momento non prevista nei prossimi lavori ma idea progettuale presentata già nel 2019 dal comitato al Municipio: un percorso ciclo-pedonale che colleghi Via Vincenzo Tieri con la Stazione FL3 Olgiata, la Parrocchia SS. Pietro e Paolo e il Parco della Rimessola, l’area Ex Mercato (tra Via Tieri e Via Bragaglia) e la Via Cassia.

“L’obiettivo del percorso ciclo-pedonale – scrivevano all’epoca gli esponenti del comitato, tuttora convinti di questa soluzione – è quello di salvaguardare, riqualificare e valorizzare interamente dei luoghi oggi abbandonati al degrado attraverso un sistema di mobilità alternativa e totalmente rispettosa dell’ambiente.”

 

Ludovica Panzerotto

 

 

FONTE: www.vignaclarablog.it/2021021997505/la-storta-traffic-calming-e-la-soluzione-per-via-tieri

VIGNACLARABLOG

BRACCIANESE BIS RISCHIOSA. COMITATI: URGE SERIO INTERVENTO DI CITTÀ METROPOLITANA

 

Da Redazione

14 gennaio 2021

 

Nelle due gallerie, mancanza di segnaletica verticale adeguata (in particolare quella catarifrangente ormai inesistente), e cumuli di terra sia su marciapiede che bordo strada; all’esterno, manto stradale sconnesso specialmente nel tratto di strada tra le gallerie e via Antonio Petito.

Questi sono i mali maggiori di cui soffre quel tratto della Braccianense Bis e anche se le persone che lo percorrono giornalmente conoscono quelle insidie è automatico allargarsi, invadendo l’altra corsia e creando situazioni di pericolo.

Ad affermare ciò sono il Comitato “La Giustiniana e dintorni”, il Comitato di Zona “Via Tieri” e il Comitato Cittadino “Viviamo la Cerquetta” che per bocca dei loro rappresentanti Francesco Petrucci, Alfonso Ciniglia e Massimiliano Aguilera, in una nota fanno sapere che già a febbraio 2020 avevano segnalato agli uffici di Città Metropolitana la rischiosità di quel tratto di strada non ricevendo alcun riscontro.

 

Ora, “Leggendo il bilancio di Città Metropolitana pubblicato in questi giorni – scrivono nella nota a firma congiunta – non abbiamo scorto nessun intervento mirato ma  tra le righe abbiamo visto solo impegni generici sul tratto Nord di Roma. Per questo motivo abbiamo riscritto rammentando che esiste anche questa strada di grande utilizzo e che la stessa è fondamentale per i residenti del XV Municipio per evitare il traffico nelle ore di punta, oltre a essere bretella di collegamento per i nuovi quartieri sorti nel Municipio XIV”.

VIGNACLARABLOG

LA STORTA, AREA GIOCHI VIA TIERI. UNA STORIA INFINITA

Il Comitato Via Vincenzo Tieri continua a chiedere il ripristino dei giochi per bambini nel parco pubblico del quartiere. Una vicenda che si protrae da  7 anni

 

Da  Redazione

14 Ottobre 2020

 

“In una città normale una delle poche aree verdi pubbliche di un quartiere ultraperiferico sarebbe considerata un patrimonio. In una città normale le aree ludiche che nel passato sono costate molti soldi ai contribuenti sarebbero oggetto di attenzione e di costante manutenzione. In una città normale, appunto. Quindi non a Roma”.

 

Cominciava così il comunicato stampa del 28 marzo 2017 in cui il Comitato via Vincenzo Tieri chiedeva il ripristino dei giochi per bambini nel parco dell’omonima via a La Storta. Giochi rimossi un anno prima perché usurati e pericolosi. E nel quartiere, 25mila abitanti, non vi sono altre aree giochi pubbliche.

 

“In questo bel parco – scrivono Alfonso Ciniglia e Giovanni Giallombardo, esponenti di primo piano del Comitato – fino a marzo del 2016 vi era infatti una frequentatissima, ma ormai deteriorata, area giochi. Già nel 2013, anno della nostra costituzione, come comitato di quartiere avevamo segnalato alla Commissione Ambiente del XV Municipio le condizioni di degrado delle aree attrezzate del parco, chiedendo un intervento di manutenzione o sostituzione dei giochi. Era il 30 settembre 2013. Che cosa è successo in questi 7 anni? I bambini sono potuti tornare a giocare al parco in sicurezza?”

 

E qui comincia la lunga vicenda dal sapore kafkiano che ancora oggi non ha trovato soluzione.

 

“Dopo la nostra prima segnalazione – ricordano – l’11 maggio 2015 il Dipartimento capitolino Ambiente, anziché sostituirli, transenna i giochi vietandone l’uso perché pericolosi. Il 20 maggio l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale ci comunica che il “ripristino dei giochi messi in sicurezza da parte del Dipartimento competente, sta richiedendo purtroppo tempi lunghi, legati a esigenze di bilancio, o a vicissitudini che hanno rallentato l’attività del Dipartimento stesso”. Talmente lunghi che il 24 marzo 2016 il Dipartimento decide di rimuovere completamente i giochi per bambini, perché usurati e ritenuti pericolosi”.

 

Si arriva così alla fine della primavera del 2016 che sembra essere foriera di buone notizie.

 

“Il Presidente del XV Municipio – ricordano Ciniglia e Giallombardo – ci informa (3 giugno 2016) che, nell’ambito di un programma di manutenzione straordinaria di alcune aree verdi del Municipio, il parco di Via Tieri verrà interessato dal “rifacimento della pavimentazione dell’area giochi, (…), nonché a posizionare nell’area nuovi arredi ludici”. Intanto cambia la Giunta e il 14 novembre 2016 il Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio ci comunica il cronoprogramma dei lavori al parco di Via Tieri (come detto approvati dalla precedente amministrazione ed ereditati dalla nuova): non c’è nessuna nuova area giochi, ma la ripavimentazione della palestra all’aperto. Una vera e propria beffa! Due giorni dopo l’Assessore all’Ambiente del XV Municipio informa il comitato di quartiere che l’area giochi verrà realizzata dal Coni che ha già autorizzato la spesa. Si tratta del progetto di un playground che comprende aree giochi e un’area sport”.

Finalmente, dopo più di un anno e mezzo dalla comunicazione dell’Assessore all’Ambiente del XV, il 7 giugno 2018 il comitato di quartiere è invitato ad un incontro in Commissione Ambiente per l’illustrazione del Progetto Playground, un’area polivalente con un campetto multisport e nuovi giochi per bambini. Verrà realizzato dal Coni nel parco di Via Tieri. Il progetto è finanziato dal Fondo Sport e Periferie del 2015 che il Governo ha trasferito al Coni e Roma riguarda 15 Aree Sport, una in ogni municipio.

 

“Ci convinciamo che forse questa è la volta buona – sottolineano i due esponenti del Comitato –  soprattutto dopo che il 24 gennaio 2019 il Dipartimento Tutela Ambientale, da noi interpellato, ci informa che in relazione alla costruzione del playground si è conclusa la conferenza dei servizi e l’inizio dei lavori è previsto entro la fine dell’estate.”

“Ma l’estate 2019 passa senza novità positive e a marzo 2020 la pandemia di Covid19 arriva in Italia. Aspettiamo qualche mese, dopodiché torniamo a bussare alle porte dell’amministrazione. Il 12 giugno 2020 l’Assessore all’Ambiente del XV ci inoltra una comunicazione del Dipartimento Tutela Ambientale, Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde. “In merito al playground in oggetto – scrive il Dipartimento Tutela Ambientale – il Dipartimento Sport e Salute ci ha comunicato che alcune attrezzature ludiche e sportive previste nel progetto iniziale sono ormai fuori produzione. Per quando sopra, con nota prot. QL/32406 del 14/05/2020 l’Ufficio ha richiesto al predetto dipartimento le relative modifiche progettuali. Al momento siamo in attesa di ricevere la scheda tecnica del campo multisport identificato in sostituzione di quello previsto in precedenza ma non più in produzione, per poter valutare le caratteristiche e la conformità alle norme della nuova attrezzatura proposta”.

 

Non ci resta che piangere, diceva Massimo Troisi in un famosissimo film. Ma anziché versare lacrime Ciniglia e Giallombardo pensano invece  “Non ci resta che provare con la sindaca” e l’8 settembre 2020 inviano una lettera a Virginia Raggi in cui, alla luce delle difficoltà per la realizzazione del playground e in mancanza di informazioni relative ai tempi di realizzazione, chiedono “almeno il ripristino dell’area ludica per bambini con giochi e percorsi di accesso che siano rispettosi ed inclusivi, cioè accessibili a tutti”.

 

“In fondo – dicono – non chiediamo altro che i bambini possano tornare a giocare nel “loro” parco in sicurezza. È dal 30 settembre 2013 che lo chiediamo, cioè da “appena” 7 anni (2568 giorni). Anni di segnalazioni, lettere, mail, pec, sopralluoghi, promesse, incontri con gli amministratori, progetti di playground, comunicati stampa, post sui social, articoli sui media, appelli, riunioni di commissione, telefonate…”

 

“Nel frattempo – concludono Ciniglia e Giallombardo – come scrivevamo nel comunicato stampa del 28 marzo 2017, l’Area giochi rimane desolatamente vuota. I bambini aspettano. Gli adulti non possono far altro che raccontare la realtà e augurarsi di potersi risvegliare un giorno in una città normale”.

 

FONTE: www.vignaclarablog.it/2020101495226/la-storta-area-giochi-via-tieri-una-storia-infinita

 

AREA GIOCHI PARCO VIA TIERI, UNA STORIA INFINITA

Di red/comunicati 13/10/2020

 

Il Comitato Via Vincenzo Tieri continua a chiedere il ripristino dei giochi per bambini nel parco pubblico del quartiere. Una vicenda lunga 7 anni

 

“In una città normale una delle poche aree verdi pubbliche di un quartiere ultraperiferico sarebbe considerata un patrimonio. In una città normale le aree ludiche che nel passato sono costate molti soldi ai contribuenti sarebbero oggetto di attenzione e di costante manutenzione. In una città normale, appunto. Quindi non a Roma”. Cominciava così il comunicato stampa del 28 marzo 2017 in cui si chiedeva il ripristino dei giochi per bambini nel parco di Via Tieri, a La Storta, rimossi un anno prima perché usurati e pericolosi. E nel quartiere, 25mila abitanti, non vi sono altre aree giochi pubbliche.

 

In questo bel parco fino a marzo del 2016 vi era infatti una frequentatissima, ma ormai deteriorata, area giochi. Già nel 2013, anno della nostra costituzione, come comitato di quartiere avevamo segnalato alla Commissione Ambiente del XV Municipio le condizioni di degrado delle aree attrezzate del parco, chiedendo un intervento di manutenzione o sostituzione dei giochi.

Era il 30 settembre 2013. Che cosa è successo in questi 7 anni? I bambini sono potuti tornare a giocare al parco in sicurezza?

 

Dopo la nostra prima segnalazione, l’11 maggio 2015 il Dipartimento Ambiente, anziché sostituirli, transenna i giochi, vietandone l’uso perché pericolosi. Il 20 maggio l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, Estella Marino, ci comunica che il “ripristino dei giochi messi in sicurezza da parte del Dipartimento competente, sta richiedendo purtroppo tempi lunghi, legati a esigenze di bilancio, o a vicissitudini che hanno rallentato l’attività del Dipartimento stesso”. Talmente lunghi che il 24 marzo 2016 il Dipartimento decide di rimuovere completamente i giochi per bambini, perché usurati e ritenuti pericolosi.

 

La fine della primavera del 2016 sembra portarci buone notizie. Il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati ci informa (3 giugno 2016) che, nell’ambito di un programma di manutenzione straordinaria di alcune aree verdi del Municipio, il parco di Via Tieri verrà interessato dal “rifacimento della pavimentazione dell'area giochi, (…), nonché a posizionare nell'area nuovi arredi ludici”. Intanto cambia la Giunta. Il 14 novembre 2016 il Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio, Giuseppe Fina, ci comunica il cronoprogramma dei lavori al parco di Via Tieri (come detto approvati dalla precedente amministrazione ed ereditati dalla nuova): non c’è nessuna nuova area giochi, ma la ripavimentazione della palestra all’aperto. Una vera e propria beffa!

 

Due giorni dopo l’Assessore all'Ambiente del XV Municipio, Pasquale Annunziata, informa il comitato di quartiere che l’area giochi verrà realizzata dal Coni che ha già autorizzato la spesa. Si tratta del progetto di un playground che comprende aree giochi e un’area sport.

 

Dopo più di un anno e mezzo dalla comunicazione dell’Assessorato, il 7 giugno 2018 il comitato di quartiere è invitato ad un incontro in Commissione Ambiente, presieduta da Emanuele Anzoino, per l'illustrazione del Progetto Playground. Il playground è un’area polivalente con un campetto multisport e nuovi giochi per bambini. Verrà realizzato dal Coni nel parco di Via Tieri. Il progetto è finanziato dal Fondo Sport e Periferie del 2015 che il Governo ha trasferito al Coni e Roma riguarda 15 Aree Sport, una in ogni municipio.

 

Ci convinciamo che forse questa è la volta buona, soprattutto dopo che il 24 gennaio 2019 il Dipartimento Tutela Ambientale, da noi interpellato, ci informa che in relazione alla costruzione del playground si è conclusa la conferenza dei servizi e l’inizio dei lavori è previsto entro la fine dell’estate.

 

Ma l’estate 2019 passa senza novità positive e a marzo 2020 la pandemia di Covid19 arriva in Italia. Aspettiamo qualche mese, dopodiché torniamo a bussare alle porte dell’amministrazione. Il 12 giugno 2020 l’Assessore all’Ambiente Annunziata ci inoltra una comunicazione del Dipartimento Tutela Ambientale, Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde. “In merito al playground in oggetto – scrive il Dipartimento Tutela Ambientale - il Dipartimento Sport e Salute ci ha comunicato che alcune attrezzature ludiche e sportive previste nel progetto iniziale sono ormai fuori produzione. Per quando sopra, con nota prot. QL/32406 del 14/05/2020 l’Ufficio ha richiesto al predetto dipartimento le relative modifiche progettuali. Al momento siamo in attesa di ricevere la scheda tecnica del campo multisport identificato in sostituzione di quello previsto in precedenza ma non più in produzione, per poter valutare le caratteristiche e la conformità alle norme della nuova attrezzatura proposta”.

 

Non ci resta che provare con la sindaca. L’8 settembre 2020 inviamo una lettera a Virginia Raggi in cui, alla luce delle difficoltà per la realizzazione del playground e in mancanza di informazioni relative ai tempi di realizzazione, chiediamo almeno il ripristino dell’area ludica per bambini con giochi e percorsi di accesso che siano rispettosi ed «inclusivi», cioè accessibili a tutti.

 

In fondo non chiediamo altro che i bambini possano tornare a giocare nel “loro” parco in sicurezza. Ed è dal 30 settembre 2013 che lo chiediamo, cioè da “appena” 7 anni (2568 giorni). Anni di segnalazioni, lettere, mail, pec, sopralluoghi, promesse, incontri con gli amministratori, progetti di playground, comunicati stampa, post sui social, articoli sui media, appelli, riunioni di commissione, telefonate…Nel frattempo, come scrivevamo nel comunicato stampa del 28 marzo 2017, “l’Area giochi rimane desolatamente vuota. I bambini aspettano. Gli adulti non possono far altro che raccontare la realtà e augurarsi di potersi risvegliare un giorno in una città normale”.

 

 

FONTE: www.settimanalezona.com/notizia.php?id=14683

ZONA

PRONTI, VIA! "VERSO RIFIUTI ZERO"

di Francesco Tabarrini

5 Giugno 2020

IL COMITATO DI VIA TIERI E IL PARCO. ARTICOLO SU "ZONA"

 

3 febbraio 2020

 

Articolo, tutto da leggere, firmato da Francesco Tabarrini e pubblicato su "Zona" in distribuzione dal 31 gennaio.

 

VIGNACLARABLOG

COMITATI DI QUARTIERE: "CITTA' METROPOLITANA INTERVENGA SU BRACCIANESE BIS"

 

Da Redazione - 14 Febbraio 2020

 

Due Comitati di Quartiere si sono stretti la mano decidendo di allearsi e di partire lancia in resta per ottenere dalla Città Metropolitana di Roma (l’ex Provincia, tanto per intenderci) urgenti improrogabili interventi sulla Braccianese Bis.

 

L’unione fa la forza si son detti Francesco Petrucci, presidente del “Comitato La Giustiniana e dintorni“, e Alfonso Ciniglia, presidente del “Comitato Via Tieri” nel firmare insieme una richiesta d’intervento per il tratto di Braccianese Bis – collegamento viario di sfogo specialmente per il quadrante che vede i due quartieri coinvolti – che parte della biforcazione della Cassia sino a via Antonio Petito.

 

Un tratto con un manto stradale sconnesso e pericoloso e con due gallerie con segnaletica insufficiente. In particolare, i due presidenti chiedono una adeguata segnaletica verticale  e orizzontale nelle due gallerie e  specificatamente quella catarifrangente ormai inesistente; segnalano inoltre la presenza nella gallerie di cumuli di terra, il manto stradale sconnesso, la presenza di pericolosi avvallamenti e lo stato di pericolosità dei marciapiedi sconnessi e ricoperti da vegetazione.

 

“Auspichiamo che la Città Metropolitana intervenga al più presto almeno per potenziare la segnaletica, mettendo poi subito in programmazione quanto segnalato” concludono speranzosi i due presidenti.

 

 

Fonte: www.vignaclarablog.it/2020021491254/comitati-quartiere-citta-metropolitana-braccianese-bis

 

 

ZONA

BRACCIANESE BIS RICHIESTA DI MANUTENZIONE ALLA CITTA' METROPOLITANA

 

Di red/comunicati 14/02/2020

 

I Cdq "La Giustiniana e Dintorni" e "Via Tieri" nel principio di collaborazione e di rete,

 

in data odierna hanno inoltrato alla Città Metropolitana una richiesta di intervento per il Tratto di Braccianese Bis (collegamento viario di sfogo specialmente per il quadrante che vede i due Quartieri coinvolti) che parte della biforcazione della Cassia sino a Via Antonio

 

Petito , in quanto da un lato abbiamo un manto stradale sconnesso e pericoloso in alcuni tratti, dall' altro le due gallerie hanno una segnaletica orizzontale e verticale insufficiente specialmente per la parte che riguarda i caterifrangenti (quei pochi rimasti sono offuscati dallo smog) e in caso di malfunzionamento dell' impianto di illuminazione sarebbe molto pericolosa la viabilità vista anche la conformazione delle gallerie stesse.

 

Auspichiamo che l'ente intervenga al piu' presto almeno per potenziare la segnalatica e mettere in programmazione quanto segnalato .

 

Mancanza di segnaletica verticale e orizzontale adeguata nelle due gallerie e specificatamente quella catarifrangente ormai inesistenti;

Presenza nella gallerie di cumuli di terra sia su marciapiede che su bordo strada;

Manto stradale sconnesso e presenza di pericolosi avvallamenti specialmente nel tratto di strada tra le gallerie, compreso il bivio con Via della Storta, sino a Via Antonio Petito.

Stato dei marciapiapiedi lungo il percorso in oggetto ricoperti di vegetazione e sconnessi .

 

Cdq "Gistiniana & Dintorni"  "Cdz Via Vincenzo Tieri"

Francesco Petrucci                  Alfonso Ciniglia

 

Fonte: www.settimanalezona.com/notizia.php?id=14357

 

ZONA

PARCO VIA TIERI, UN BUON ESEMPIO

 

31 gennaio 2020

 

Articolo, tutto da leggere, firmato da Francesco Tabarrini e pubblicato su "Zona" in distribuzione dal 31 gennaio.

 

ARTICOLO "LA QUERCIA"

OLGIATA-VIA TIERI. IL PROGETTO VA AVANTI?

 

1 febbraio 2020

 

"Olgiata-via Tieri: il progetto va avanti". Questo è il titolo del nuovo articolo del giornale dell'Olgiata "La Quercia" sull'ipotesi di collegamento stradale tra l'ingresso sud dell'Olgiata e Via Vincenzo Tieri.

Leggiamo alcuni passaggi.

"Chi non vuole quella strada accampa ragioni pretestuose, che non hanno fondamento. Un comitato di zona di Via Tieri teme che il traffico convogliato direttamente dall'ingresso sud dell'Olgiata arrecherà danni a quella che al contrario di quanto si afferma è nata come strada di scorrimento fra la Cassia e la Bracianese (...)".

Chi si oppone - è scritto - "teme" che nuovo traffico arrivi su Via Tieri. Una preoccupazione che in realtà è una certezza poiché questo è, tra l'altro, l'intento dichiarato dai proponenti. Via Tieri, si legge nell'articolo, "è una strada larga, senza tante abitazioni e pochi negozi solo in un tratto (...) con tanto di aiuole spartitraffico per rallentare la velocità dei veicoli".

Più avanti un nuovo passaggio ribadisce chiaramente che l'obiettivo della nuova strada è proprio quello di deviare il traffico di "macchinette dei minorenni agli autobus, dai Tir ai furgoni, che ad ogni ora del giorno e della notte percorrono Via Conti e Via Bragaglia".

 

Eh no! Via Tieri non può essere considerata solo come una striscia d'asfalto, una tangenziale, un'autostrada urbana. In primo luogo Via Vincenzo Tieri è classificata come "Strada Urbana di Quartiere" (rif. art. 2 "Nuovo codice della strada", D.Lgs. 30 aprile 1992 n.285 e successive modificazioni). In secondo luogo le citate isole spartitraffico non rallentano affatto la velocità dei veicoli, non è difficile verificarlo. In terzo luogo, Via Tieri è teatro di continui incidenti, alcuni gravi. Anche qui i dati sono disponibili per tutti in questo sito (Osservatorio Incidenti). Infine, particolare non trascurabile, nel quartiere ci sono delle case (poche?) abitate da persone in carne e ossa (tra cui bambini, anziani e persone disabili) che hanno il diritto di camminare sui marciapiedi e di attraversare la strada senza paura di essere investiti dalle auto in corsa.

 

Ma quali sono le ragioni che dovrebbero indurre l'amministrazione pubblica ad utilizzare i soldi dei contribuenti per costruire una nuova strada, distruggendo aree verdi e spostando traffico da una parte all'altra senza aver affrontato prima uno studio sulla mobilità dell'intero quadrante e valutato ipotesi alternative?

 

Nell'articolo si parla di ingorghi e frequenti rallentamenti in Via Bragaglia. Ma quando e perché?

Tra le cause indicate ne prendiamo una per tutte: "Le decine e decine di veicoli di genitori fautori del parcheggio selvaggio, in seconda fila, sul marciapiede, alla fermata dell'autobus" negli orari di entrata e uscita dalla scuola. Serve una nuova strada perché non si riesce a far rispettare il codice della strada? Si sanzionino i veicoli che parcheggiano in doppia fila o in mezzo alla strada e il problema degli ingorghi, tra l'altro limitati ad un quarto d'ora la mattina e un quarto d'ora il pomeriggio, sparirà nello spazio di un batttito d'ali.

 

Sfugge infine il motivo per cui il nuovo collegamento stradale, come è scritto nell'articolo, "andrebbe a bonificare l'attuale sterrato che con un ponticello pedonale si apre fra via Conti e via Tieri all'altezza dell'ex pista di pattinaggio". L'area è infatti distante alcune centinaia di metri dal luogo in cui si vorrebbe far costruire la strada di collegamento.

 

In conclusione, ricordiamo che il Consiglio del XV Municipio ha approvato lo scorso 19 novembre 2019 con soli tre voti contrari un atto in cui si chiede al Presidente di mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché:

• I fondi per la sola progettazione già disponibili per l'annualità 2019 vengano destinati allo sviluppo di uno studio di fattibilità tecnico-economica su n.2 ipotesi progettuali: realizzazione del percorso ciclopedonale "Cerquetta"; realizzazione di un percorso carrabile, come da Risoluzione 30/2017, integrato con percorso ciclopedonale;

• Venga realizzato dagli Uffici Capitolini competenti, successivamente allo studio di fattibilità tecnico economica sopra citato, un'analisi approfondita sulla mobilità locale e sull'impatto che avrebbe, in termini sia migliorativi che comparativi, la realizzazione di un'opera rispetto all'altra;

• Vengano spostati all'annualità 2021, visto quanto ai punti precedenti e la complessità dell'opera, i fondi previsti, nel piano triennale 2019-2021 , per la parte lavori dell'opera in argomento.

 

(GG)

 

LA QUERCIA

Gennaio-Febbraio 2020 

VIGNACLARABLOG

LA STORTA, ENNESIMO INCIDENTE IN VIA TIERI

 

Da Redazione - 20 Dicembre 2019

 

A dimostrazione dell’estrema pericolosità di via Tieri, a La Storta, a pochi giorni dal grave incidente avvenuto nella sera dello scorso 27 novembre, un nuovo fatto di strada si è verificato intorno alle 19 di ieri, giovedì 19 dicembre, poco dopo l’incrocio con via D’Errico.

 

Là, in uno dei punti più pericolosi di via Tieri, un'utilitaria alla cui guida c’era una donna si è improvvisamente ribaltata per cause in via di accertamento. A bordo c’erano due bambine fortunatamente rimaste illese ed uscite subito dopo dall’auto. Meno fortunata la conducente che è stata estratta con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e del personale del 118 giunti sul posto.

 

A darne notizia su facebook è stato il Comitato di Zona Via Tieri, da anni impegnato nella battaglia per una maggiore sicurezza su quella strada, una strada ad “alta velocità” nel senso letterale dei termini, dove auto, moto e camion, facilitati dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità.

 

Fonte: https://www.vignaclarablog.it/2019122090275/la-storta-ennesimo-incidente-in-via-tieri/

ZONA

VIA TIERI, PROPOSTE PER LA MOBILITA'

 

di Francesco Tabarrini

 

6 dicembre 2019 - n.351

 

Nel'edizione del 6 dicembre di "Zona Roma Nord" è stato pubblicato un articolo, autore Francesco Tabarrini, sull'assemblea dello scorso 30 novembre.

 

TERZO BINARIO

INCIDENTE A LA STORTA: SCONTRO TRA DUE AUTO, QUATTRO FERITI

 

28 Novembre 2019

di Claudio Bellumori

 

Incidente a La Storta. L’episodio è avvenuto alle 20,30 di mercoledì 27 novembre in via Vincenzo Tieri. Per cause in corso di accertamento si è verificato lo scontro tra una Opel Corsa e una Toyota IQ. Il bilancio è di quattro feriti: uno trasportato in codice rosso al Policlinico Agostino Gemelli, due in codice giallo e uno in codice verde.

 

Sul posto per i rilievi gli agenti della Polizia locale Gruppo XV Cassia. In merito alla vicenda il Comitato di zona Via Tieri ha commentato: “Siamo stanchi di aspettare provvedimenti che mettano in sicurezza la strada. Ora basta!”.

 

 

 

https://www.terzobinario.it/incidente-a-la-storta-scontro-tra-due-auto-quattro-feriti/193748

VIGNACLARABLOG

LA STORTA, GRAVE INCIDENTE IN VIA TIERI

 

Da Redazione - 27 Novembre 2019

 

Questa sera, poco prima delle 21, un nuovo, gravissimo incidente è avvenuto all’altezza dei civici 168-170 di via Vincenzo Tieri, a La Storta.

 

Il fatto è accaduto poco prima delle 21. A quanto si apprende sono rimaste coinvolte tre auto, sul posto Carabinieri e autoambulanze del 118. La dinamica non è ancora nota e dalle prime notizie giunte pare che ci siano feriti gravi.

 

A darne notizia su facebook è stato Comitato di Zona Via Tieri, da anni impegnato nella battaglia per una maggiore sicurezza su quella strada.

 

Già a maggio 2017, il Comitato consegnò in XV Municipio una petizione popolare mirata a portare ancora una volta all’attenzione delle istituzioni la questione della sicurezza stradale in via Vincenzo Tieri, una strada ad “alta velocità” nel senso letterale dei termini.

 

Auto, moto e camion, facilitati dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità, incuranti delle strisce pedonali e dell’attraversamento pedonale luminoso installato a marzo 2018.

 

Ad alcuni pare che la strada scorra nel deserto, ma non è così. Via Tieri attraversa un quartiere con abitazioni, aree verdi ed esercizi commerciali, e quindi con bambini, anziani, ciclisti, pedoni. Ma dalla petizione ad oggi, fatto salvo l’attraversamento pedonale luminoso, non è cambiato nulla in termini di sicurezza.

 

“Siamo stanchi di aspettare provvedimenti che mettano in sicurezza la strada. Ora basta!” hanno scritto questa sera gli esponenti del Comitato dando notizia su facebook del tragico, ennesimo incidente.

 

Un incidente che riporta alla memoria quello di pochi mesi fa – era maggio 2019 – quando gli esponenti del Comitato ribadirono già allora di essere “disarmati, sfiduciati e stanchi di sentirsi dire che la sicurezza stradale non è una priorità o che le amministrazioni non hanno tempo e risorse” per poi concludere con un appello: “Chiediamo nuovamente alle istituzioni e alle autorità competenti di pianificare immediate azioni strutturali che tutelino l’incolumità dei cittadini. In Via Tieri abbiamo  paura di essere investiti o coinvolti ogni giorno in un incidente”.

 

https://www.vignaclarablog.it/2019112789779/la-storta-grave-incidente-stradale-in-via-tieri/

 

 

LA QUERCIA

IL PROGETTO DELLA STRADA OLGIATA-VIA TIERI

 

Novembre-Dicembre 2019

 

ZONA

IDEA PISTA CICLABILE A LA STORTA

 

di Francesco Tabarrini

8 Novembre 2019

 

VIGNACLARABLOG.IT

UNA PISTA CICLO-PEDONALE A LA STORTA: LA CHIEDONO DA VIA TIERI

 

Da Redazione

29 ottobre 2019

 

Un percorso ciclo-pedonale che colleghi Via Vincenzo Tieri con la Stazione FL3 Olgiata, la Parrocchia SS. Pietro e Paolo e il Parco della Rimessola, l’area Ex Mercato (tra Via Tieri e Via Bragaglia) e la Via Cassia.

E’ questa l’idea progettuale che il “Comitato di Zona Via Vincenzo Tieri” ha inviato al XV Municipio e al Campidoglio facendo presente che elemento necessario alla realizzazione del progetto è la costruzione di un ponte esclusivamente pedonale e ciclabile, che unisca Via Vincenzo Tieri con Via Pullè ad un costo stimato di 20mila euro.

“L’obiettivo del percorso ciclo-pedonale – fanno sapere gli esponenti del Comitato sul loro blog ViaTieri.it – è collegare la stazione ferroviaria ‘Olgiata’ con il vero e proprio sistema di parchi e aree verdi esistente nel territorio (parco Via Tieri, Parco della Rimessola, Aree verdi lungo Via Tieri, Area ‘Ex Mercato’), salvaguardando interamente, riqualificando e valorizzando luoghi oggi abbandonati al degrado attraverso un sistema di mobilità alternativa e totalmente rispettosa dell’ambiente”.

L’obiettivo di medio periodo è invece, spiegano ancora sul blog, “la costruzione di un più articolato itinerario ciclo-pedonale che si snodi lungo la linea ferroviaria FL3 arrivando a collegarsi al percorso ciclabile Monte Mario-Parco di Monte Ciocci inaugurato nel 2014. Un percorso che porti la periferia verso il centro della città, e viceversa. Così come espresso nel Manifesto dell’Osservatorio PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), è necessario ‘adottare un modello organizzativo dello spazio urbano dando priorità alle persone piuttosto che ai veicoli, mettendo la mobilità pedonale e ciclistica al primo posto e la mobilità delle persone prima di quella dei veicoli'”.

 

Il Comitato di Zona Via Vincenzo Tieri presenterà il progetto il prossimo 5 novembre, alle 14, in seno alla Commissione Ambiente e Mobilità del XV Municipio. Per saperne di più cliccare qui.

 

https://www.vignaclarablog.it/2019102989157/una-pista-ciclo-pedonale-a-la-storta-lo-chiedono-da-via-tieri/

LA QUERCIA

OLGIATA-VIA TIERI: IL "PONTE DEI DESIDERI"

 

21 ottobre 2019

 

Nel numero 193 (Settembre-Ottobre 2019) de "La Quercia", il giornale dell'Olgiata, viene ripreso il discorso sulla strada di collegamento tra Via Tieri e Via Pullè/Via Conti. In uno dei due articoli si informa che entro dicembre 2019 dovrebbe esserci un bando per una nuova progettazione dell'opera con uno stanziamento di importo inferiore a €50.000

VIGNACLARABLOG.IT

EMERGENZA RIFIUTI IN XV, SECONDO ESPOSTO IN PROCURA

 

5 Luglio 2019

 

Non è restato un gesto isolato quello del Consorzio Cortina d’Ampezzo che nella giornata di lunedì 1 luglio si è rivolto alla Procura della Repubblica per denunciare la “situazione igienico-sanitaria di elevato allarme sociale” venutasi a creare nel territorio consortile a causa della “sistematica mancanza di raccolta dei rifiuti” ed ipotizzando a carico dell’AMA il reato di “interruzione di Pubblico Servizio ai sensi dell’art. 331 del Codice Penale e di possibile inquinamento ambientale con conseguente grave violazione del diritto alla salute ex art. 32 della Costituzione”.

 

Oggi, a dare man forte al Consorzio è nientemeno che la Consulta dei Comitati di Quartiere del Municipio XV, organo ufficiale e istituzionale a tutti gli effetti, che con un esposto a firma dell’avvocato Francesca Giglio, coordinatore della Consulta, a nome di tutti i Comitati chiama in causa la Procura  per denunciare la totale assenza di un adeguato servizio di raccolta dei rifiuti in tutto il Municipio che ha comportato e sta comportando una situazione di emergenza con grave pericolo alla salute ed all’incolumità.

 

“La raccolta dei rifiuti nel Municipio XV è al collasso. Tutti i cassonetti sono stracolmi con rifiuti a terra sui marciapiedi e lungo la strada con gravissimi ed intuibili rischi. Il disservizio sta determinando un pericolo per la salute pubblica della popolazione residente esposta alla vicinanza con i rifiuti e alle emanazioni di ogni specie. Occorre un intervento urgente per tutelare i cittadini a causa dell’interruzione di un pubblico servizio” è quanto si legge nell’esposto nel quale si spiega che “L’attività di smaltimento di rifiuti è infatti da considerare un ‘servizio di pubblica necessità‘ e, pertanto, integra il reato di interruzione di un servizio di pubblica necessità l’inadempimento di tale attività che ha alterato il funzionamento del servizio nel suo complesso in tutto il Municipio XV.”

 

Con l’esposto, i Comitati cittadini del XV, per tutelare la cittadinanza dai pericoli esposti, chiedono dunque alla Procura di intervenire “nei modi più opportuni e conformi alla legge nei confronti di qualunque soggetto ritenuto responsabile e/o corresponsabile della vicenda, a tal fine disponendo ed allertando l’intervento delle autorità di verifica e controllo competenti nel compiuto esercizio delle funzioni sue proprie di sorveglianza sull’osservanza delle leggi e sulla pronta e regolare amministrazione della giustizia, di tutela dei diritti dello Stato, delle persone giuridiche e degli incapaci, e di repressione degli eventuali reati, che si dovessero ravvisare, allertando ove di competenza anche la Corte dei Conti”

 

L’esposto è stato firmato dai comitati: Ambiente e legalità Ponte Milvio rappresentato da Carmine Perrone; dal Comitato Cittadino per il XV Municipio rappresentato da Renata Capobianco; dal Comitato abitare Ponte Milvio rappresentato da Paolo Salonia; dal Comitato di zona via Vincenzo Tieri rappresentato da Giovanni Giallombardo; dal Comitato di Quartiere Via della Giustiniana dalla Cassia alla Cassia bis rappresentato da Vittorio Lorenzo; dal Comitato “I quartieri della Stazione di Vigna Clara e dintorni” rappresentato da Carlo Angelini e dal Comitato cittadini Saxa Rubra rappresentato da Michele Carosella.

 

 

1 commento

 

francesca giglio 5 Luglio 2019 at 16:36

Vorrei precisare come coordinatore della Consulta che alla seduta del 25 giugno 2019 è intervenuto anche il Comitato di Cesano “Insieme per Cesano” rappresentato da Paolo Pasqualini che ha prestato adesione alla proposta votata all’unanimità di presentare l’esposto odierno. Pasqualini ha riferito anche dell’esposto presentato nel mese di gennaio scorso proprio per denunciare la sospensione del pubblico servizio e la gravità della situazione a Cesano.

 

FONTE: https://www.vignaclarablog.it/2019070587421/emergenza-rifiuti-in-xv-secondo-esposto-in-procura/

 

ZONA

27 ottobre 2018

 

ZONA

PARCO VIA TIERI, NUOVO ARTICOLO SUL PROGETTO PLAYGROUND DEL CONI

 

28 settembre 2018 

ZONA

PROGETTO PLAYGROUND AL PARCO DI VIA TIERI E CONSULTA DEI COMITATI DI QUARTIERE AL VIA

 

13 luglio 2018

 

INTERRIS.IT

IL LAMPEGGIANTE CHE GIOCA A NASCONDINO

Installazione cervellotica di un segnalatore di strisce pedonali "oscurato" dal cartello stradale

 

23 maggio 2018

ANDREA ACALI

 

Via Vincenzo Tieri è uno stradone della periferia nord di Roma, oltre il Grande Raccordo Anulare, tra La Storta e l'Olgiata. Collega via Braccianese con via Cassia ed è lunga circa un chilometro e mezzo. Arteria molto utilizzata ma senza ingorghi, ampia e soprattutto in discesa, sia partendo da un lato che dall'altro. Caratteristica che invita molti automobilisti a spingere eccessivamente sul pedale dell'acceleratore, nonostante due "isole" spartitraffico poste a una certa distanza per ridurre la velocità che tuttavia troppi interpretano come chicane di una pista di Formula Uno.

Sicurezza

Residenti e negozianti della strada hanno più volte sollecitato il XV Municipio chiedendo l'installazione di attraversamenti pedonali rialzati o un autovelox fisso ma le richieste sono rimaste inascoltate. Fino a quando, due mesi fa, si è visto un intervento, tutt'altro che risolutivo: l'installazione di due pali per la segnalazione luminosa di un attraversamento pedonale. Decisamente poco. Ma non solo: l'impianto è stato fatto pure male. I cartelli stradali fissi che segnalano le strisce, infatti, coprono il lampeggiante entrato in funzione nei giorni scorsi, che dunque è totalmente inutile.

Proteste

Insomma, un modo davvero poco intelligente di utilizzare i soldi dei contribuenti. La segnalazione all'ufficio tecnico del XV Municipio è già partita così come le lamentele del Comitato di Zona su Facebook. Proprio ieri gli addetti alla segnaletica hanno rifatto le "zebre" ma i cartelli sono rimasti al loro posto. E' davvero così difficile effettuare degli interventi semplici e risolutivi per garantire un po' di sicurezza?

 

Cartelli rimossi

Per correttezza di informazione, è giunta oggi pomeriggio la notizia che i cartelli sono stati finalmente rimossi. Evidentemente la segnalazione ha avuto effetto...

 

 

www.interris.it/bocciato/il-lampeggiante-che-gioca-a-nascondino

ROMATODAY

LA STORTA, ARRIVA IL NUOVO ATTRAVERSAMENTO LUMINOSO: MA UN CARTELLO LO OSCURA

Invisibile il semaforo lampeggiante di via Tieri, il Comitato di Zona: "Lavoro inutile e fatto male"

 

Sara Mechelli

 

22 maggio 2018

 

Un attraversamento pedonale luminoso dove però la luce lampeggiante del semaforo è del tutto coperta dal cartello stradale che, prima dell'arrivo dei led posizionati in alto, avvisava gli automobilisti di prestare attenzione.

 

Succede in via Tieri nel quartiere La Storta dove, a due mesi dalla sua installazione, l'attivazione dell'impianto semaforico ha rivelato l'ingombrante lascito.

 

A La Storta l'impianto luminoso è oscurato

"Un'eredità scomoda" ben visibile anche a impianto spento sulla quale però nessuno è intervenuto: così l'arteria de La Storta, dove da tempo il Comitato di Zona denuncia corse folli e pericolosità, si ritrova un nuovissimo attraversamento pedonale luminoso ma in parte oscurato.

 

Il nuovo attraversamento pedonale di via Tieri

Eppure su quell'impianto Campidoglio e Municipio XV avevano fatto un annuncio in pompa magna: "Nuovi impianti semaforici, attraversamenti pedonali con più luce, e dunque più attenzione alla sicurezza e all'incolumità dei pedoni, rifacimento pavimentazione stradale e nuova segnaletica orizzontale" - avevano scritto presentando gli attraversamenti di via della Azzorre – via dell'Appagliatore a Ostia e appunto quello di via Tieri.

 

"Passaggi pedonali - si legge ancora sul sito istituzionale - con illuminazione potenziata". Non a La Storta però dove l'errore, evidente seppur risolvibile nel giro di poco, ha già scatenato la polemica.

 

Il Comitato di Zona: "Lavoro inutile e fatto male"

"Attivato l'attraversamento pedonale luminoso, ma la luce del semaforo non si vede" - denuncia il Comitato di Zona via Tieri. "Nessuno l'aveva chiesto e non è la soluzione per i problemi di sicurezza stradale. Ma ormai c'è. Solo che, come già segnalato da alcuni residenti, hanno lasciato i cartelli preesistenti davanti al semaforo lampeggiante. Non solo hanno fatto una cosa che serve a poco, ma - hanno scritto dal Comitato - l'hanno fatta pure male".

 

"Installato (2 mesi fa) e attivato (oggi) un attraversamento pedonale luminoso in Via Vincenzo Tieri. Che dite, hanno fatto un buon lavoro? Il punto non è l'errore, ma la totale assenza di attenzione, di rispetto e passione da parte della Politica. Il nulla. Due anni di nulla" - rilancia il capogruppo del Pd in Municipio XV, Daniele Torquati, postando sui social il video girato dal Comitato di Zona.

 

Un gruppo di residenti che da anni si batte per ottenere una maggior sicurezza stradale su via Tieri, "una strada di quartiere, non un pista" - la campagna portata avanti.

 

Le richieste del quartiere: autovelox e isole salvapedoni

Interventi di "moderazione del traffico" strutturali da realizzare in maniera integrata o in alternativa con attraversamenti pedonali rialzati, autovelox e isole salvapedoni "che mirino a ridurre la velocità delle auto e ad impedire altre violazioni del codice stradale": quanto richiesto da La Storta. Oggi alle prese con un impianto semaforico luminoso ma oscurato.

 

 

http://romanord.romatoday.it/la-storta/la-storta-attravesamento-luminoso-via-tieri-oscurato.html

ZONA

VIA TIERI, PROBLEMI E SOLUZIONI

di Emiliano Bassetti

 

Articolo sulla sicurezza stradale in Via Tieri su "Zona" del 9 febbraio 2018, di Emiliano Bassetti (p.24)

 

ZONA

VIA TIERI, IL COMITATO DI QUARTIERE CHIEDE LUMI SULL'AREA GIOCHI SMANTELLATA UN ANNO E MEZZO FA

 

Di red/comunicato 04/02/2018

 

Via Tieri, il Comitato di Quartiere chiede lumi sulla area giochi smantellata un anno e mezzo faCosì scriveva sul proprio blog il 28 marzo scorso il Comitato di quartiere Via Tieri sullo stato di degrado dell'ex area giochi. 

 

"In una città normale una delle poche aree verdi pubbliche di un quartiere ultra-periferico sarebbe considerata un patrimonio. In una città normale le aree ludiche che nel passato sono costate molti soldi ai contribuenti sarebbero oggetto di attenzione e di costante manutenzione. In una città normale, appunto. Quindi non a Roma. Il parco di Via Tieri è uno di quei numerosi piccoli patrimoni comuni in una città in cui la normalità pare sempre più un miraggio, con le aree attrezzate abbandonate al loro destino. Eppure da molti anni il parco è oggetto di segnalazioni e richieste di intervento da parte dei cittadini (sistemazione dei giochi e dell'area cani, manutenzione delle panchine, realizzazione di recinzioni o barriere per impedire l’accesso di auto e moto soprattutto la notte) e di sopralluoghi delle commissioni consiliari competenti del XV Municipio. Il doveroso intervento delle istituzioni si è beffardamente concretizzato esattamente un anno fa con lo smantellamento dell'Area Giochi. Pensavamo, ingenui, che di lì a poco i vecchi giochi - ormai rovinati e pericolosi - sarebbero stati sostituiti con altri nuovi, comprendendo anche "giochi inclusivi" (cioè accessibili a tutti i bambini, anche i "diversamente abili"). All'inizio del giugno scorso (poco prima delle elezioni) la precedente amministrazione ci comunica che presto sarebbero iniziati i lavori comprendenti "il rifacimento della pavimentazione dell'area giochi, la ristrutturazione del gazebo già esistente e la sistemazione di una parte della recinzione che risulta divelta, nonché a posizionare nell'area nuovi giochi ludici". Dei lavori non c'è traccia, finché il 14 novembre 2016 il Presidente della Commissione Ambiente Giuseppe Fina ci invia il cronoprogramma con gli interventi su alcune aree verdi (Parco Papacci, Via Tieri e Valle Muricana). Dalla lettura del documento apprendiamo però che al parco di Via Tieri gli unici lavori realmente previsti avrebbero riguardato la ripavimentazione della palestra all'aperto. Pensiamo di aver capito male e chiediamo spiegazioni. Dall'Assessorato all'Ambiente del XV Municipio ci scrivono che "l'area giochi verrà realizzata dal Coni che ha già autorizzato la spesa". Non ci sono altri dettagli. Nè i tempi di realizzazione che restano (e resteranno?) ignoti". 

 

 

AGGIORNAMENTO 2018 

Questo il testo della mail indirizzata a nome del comitato di quartiere Via Tieri all’Assessore all’Ambiente del XV Municipio Pasquale Annunziata, al Presidente della Commissione Ambiente Giuseppe Fina, ai Consiglieri della stessa commissione Marcello Ribera, Cristina Cruciani, Emanuele Anzoino, Marco Mileti, Antonio Derenti, Giuseppe Calendino. E, per conoscenza, al Presidente del XV Municipio Stefano Simonelli. 

 

 

"Buongiorno, in relazione all'oggetto lo scrivente comitato di quartiere chiede ancora una volta notizie sul ripristino dell'Area Giochi nel parco pubblico di Via Vincenzo Tieri. Com'è noto l'area giochi è stata smantellata quasi 2 anni fa e dalle ultime informazioni ricevute (febbraio 2017, quasi 1 anno fa!) si parlava di un intervento del Coni... Grazie e cordiali saluti". 

COMITATO DI ZONA VIA VINCENZO TIERI 

 

Questa la risposta di Giuseppe Fina, presidente della Commissione Ambiente: 

 

"Buongiorno, come detto in commissione per le vie brevi, l'area giochi di via Tieri lo scorso anno rientrava tra le aree comprese nel progetto del Coni. La sua realizzazione è stata programmata dal 2018. Chiederemo maggiori dettagli in merito al dipartimento dello sport e provvederemo a farvi sapere la risposta". 

Giuseppe Fina (Presidente pro tempore Commissione Ambiente e Mobilità) 

 

Quello che ci preoccupa di questa risposta, tra l’altro, è la frase secondo cui la realizzazione dell’area giochi è stata programmata “DAL 2018”. Perciò così abbiamo replicato al presidente della commissione: Buongiorno, mi raccomando di accertarvi sui tempi di realizzazione e soprattutto che questa sia NEL 2018. Grazie 

COMITATO DI ZONA VIA VINCENZO TIERI 

 

Fonte: www.settimanalezona.com/notizia.php?id=12608

 

LA QUERCIA

LA STRADA TRA VIA TIERI E VIA PULLE'

All'interno dell'articolo "Faccia a faccia con il XV Municipio" ("La Quercia", Gennaio-Febbraio 2018, p.11) si riparla del progetto della strada di collegamento tra Via Pullè e Via Tieri. Il consigliere del Movimento 5 Stelle Emanuele Anzoino prevede un "intervento di €500.000 per la sua realizzazione". "Il progetto - informa l'articolo - risale a 17 anni fa ed era stato approvato ma, a causa degli avvicendamenti politici, non è stato portato avanti". "Il presidente Simonelli s'impegna per l'Olgiata", recita l'occhiello dell'articolo. Ancora dobbiamo capire chi, tra Giunta e Consiglieri, s'impegna per il quartiere La Storta.

 

VIGNACLARABLOG.IT

LA STORTA, IN VIA TIERI VINCE LA SICUREZZA STRADALE

 

Da Redazione -  2 febbraio 2018

 

Via Tieri è una strada ad ‘alta velocità’ nel senso letterale dei termini. Auto, moto e camion, facilitati dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità. Ma la strada non scorre nel deserto. Attraversa un quartiere con abitazioni, aree verdi ed esercizi commerciali. E, quindi, con bambini, anziani, ciclisti, pedoni. Via Tieri è una ‘strada di quartiere’ a tutti gli effetti e non una tangenziale o una ‘superstrada’ come invece è diventata”.

 

Questa la sintesi della denuncia del “Comitato Via Vincenzo Tieri” allegata ad una petizione presentata a maggio 2017 in XV Municipio con la quale si chiedevano “urgenti interventi strutturali, quali attraversamenti pedonali rialzati, autovelox, isole salvapedoni, che mirino a ridurre la velocità delle auto in via Tieri”.

 

La petizione faceva parte della campagna “Via Tieri, una strada di quartiere non una pista” ed aveva come obiettivo quello di portare ancora una volta all’attenzione delle istituzioni la questione della sicurezza stradale in quella via.

E la risposta arriva silente in questi giorni.

Sul sito web del Municipio, nella pagina gestita dalla Polizia Locale, si apprende infatti che dal 5 febbraio al 10 marzo all’altezza del civico 132 di via Tieri e per i successivi 10 metri scatta il divieto di sosta H24 e limite massimo di velocità di 30 km/h.

Motivo? “consentire i lavori di realizzazione di un nuovo impianto per attraversamento pedonale luminoso” che saranno eseguiti per conto dell’Agenzia Roma Servizi per la Mobilità.

Una bella soddisfazione per i residenti di via Tieri e una gratificazione per il serio lavoro, non solo di questa occasione, svolto dai componenti del comitato.

 

 

Fonte: www.vignaclarablog.it/2018020275373/la-storta-via-tieri-vince-sicurezza-stradale

....................................................................

 

ROMATODAY

LA STORTA, SI INGRANDISCE LA DISCARICA "DELLA RABBIA": ARRIVANO ANCHE I PREDONI DI METALLI

L'assessore grillino: "Preferiti interessi privati a quelli dei cittadini"

 

Sara Mechelli

 

16 ottobre 2017

 

L'appuntamento con "Il tuo quartiere è una discarica", la raccolta straordinaria dei rifiuti organizzata da Ama e TG3, a La Storta è saltato all'ultimo minuto ma in via Tieri, nell'area parcheggio destinata all'iniziativa, qualcuno ha deciso ugualmente di abbandonare i propri rifiuti creando una vera e propria montagna di elettrodomestici, materassi, vecchi mobili e infissi.

A nulla sono serviti i nastri apposti dalla Polizia Locale e il piccolo cartello che avvisava della sospensione della raccolta: in via Tieri è nata così una discarica "della rabbia" nella quale i cittadini - per protesta, pigrizia o un pizzico di inciviltà - hanno deciso di sversare i loro rifiuti ingombranti e RAEE. Quelli che avrebbero dovuto conferire sfruttando l'iniziativa straordinaria di Ama.

Una comunicazione tardiva tra Ama, Comune e Municipio XV

Alla base di tale caos una comunicazione tardiva tra Dipartimenti, Ama e Municipio XV: l'avviso della sospensione de Il tuo quartiere non è una discarica, a causa della concessione del medesimo spazio per alcune riprese cinematografiche, è arrivato in via Flaminia 872 solo venerdì sera. Troppo tardi per mettere in moto una divulgazione dell'informazione capillare e serrata.  

La Storta: predoni di metalli nella discarica di via Tieri

Così nella sua domenica ecologica via Tieri si è trasformata invece in una discarica. Una situazione che all'indomani non è cambiata: nell'area parcheggio i rifiuti ingombranti sono aumentati in modo esponenziale e a gioirne sono soprattutto i predoni di metalli arrivati a La Storta per trafugare fili e pezzi utili di quel che i cittadini hanno conferito sul piazzale.

Il Municipio XV accusa: "Disorganizzazione a livello centrale"

"Entro oggi  (lunedì 16 ottobre ndr.)  tutto sarà rimosso, l'ho espressamente chiesto ad Ama"  - ha detto a RomaToday l'asessore all'ambiente del Municipio XV, Pasquale Annunziata, che non ha risparmiato critiche alla disorganizzazione dell'evento.  "La comunicazione è stata tardiva: quello che come Municipio abbiamo potuto fare è stato pretenderne la pubblicazione sul sito di Ama e su quello istituzionale del XV. Era però già troppo tardi".

L'assessore grillino: "Preferiti interessi privati a quelli dei cittadini"

"Una disorganizzazione a livello centrale  - accusa l'assessore -  dove hanno preferito gli interessi privati, ossia le riprese cinematografiche previste nel piazzale di via Tieri, a quelli dei cittadini richiamati da mesi dall'iniziativa".  

La condanna agli incivili

Parole pesanti con via Flaminia che sta cercando di rimediare:  "Ho chiesto all'assessora del Comune di organizzare una raccolta straordinaria dei rifiuti proprio in via Tieri, per recuperare l'appuntamento mancato. Tuttavia -  tiene a sottolineare Annunziata  - non possiamo giustificare chi, pur apprendendo della sospensione della raccolta, ha sversato i rifiuti nel parcheggio: gesti di inciviltà da condannare senza se e senza ma".

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/salta-raccolta-rifiuti-la-storta-predoni-metalli.html

 

...................................................................

 

ROMATODAY

LA STORTA, "SPARISCE" L'ISOLA ECOLOGICA: IL PIAZZALE SI TRASFORMA IN UNA DISCARICA

Rabbia e delusione dei cittadini: ingombranti e RAEE abbandonati in via Tieri

 

Sara Mechelli

 

15 ottobre 2017

 

Sorpresa e delusione questa mattina in via Tieri a La Storta dove, come annunciato a più riprese da Ama e Municipio XV, sarebbe dovuta arrivare un'ecostazione per la raccolta dei rifiuti ingombranti e RAEE. Uno dei tre punti previsti in occasione de "Il tuo quartiere non è una discarica" nel Municipio XV. 

L'ecostazione di via Tieri "sparita"

Eppure nello spazio di via Tieri ad attendere i cittadini non c'era nulla: nessun container di Ama, nessun operatore. Solo un cartello di avviso: "La giornata ecologica in via Tieri è stata sospesa per motivi tecnici", si legge sul piccolo manifesto affisso su alcuni nastri.

Poi le scuse per il disagio e l'invito agli utenti a recarsi all'altro punto di raccolta, quello di Largo Nimis a Labaro: a 16 chilometri di distanza. Non proprio di strada per chi sperava di disfarsi di ingombranti, RAEE, pile e toner comodamente sotto casa: con quella facilità che è elemento portante del servizio. 

Un cartello per avvisare i cittadini

Una comunicazione, quella della sospensione del punto di raccolta a La Storta, tardiva e poco pubblicizzata tanto che alcuni dei cittadini arrivati in via Tieri hanno deciso di abbandonare lì i proprio rifiuti: tanti in segno di protesta, altri spinti dalla pigrizia di recarsi altrove o l'impazienza di attendere l'appuntamento del 3 dicembre. 

L'area parcheggio trasformata in una discarica

Così l'area parcheggio del quartiere si è trasformata in una discarica, un'isola veramente poco ecologica a cielo aperto dove non hanno tardato ad arrivare nemmeno i predoni di metalli intenti a sottrarre fili e piccole parti dei rifiuti accatastati nel piazzale. 

La denuncia del Comitato di Quartiere

Sul posto anche i membri del Comitato di Quartiere: "La raccolta degli ingombranti è stata sospesa. Nonostante tutto il parcheggio è già una discarica. Abbiamo toccato il fondo. Con alcuni residenti stiamo cercando di bloccare altri scarichi e che la situazione peggiori ancora" - hanno scritto denunciando la situazione. 

L'avviso della sospensione sul sito del XV

Silenzio dal Municipio XV che con un aggiornamento all'interno della pagina del sito istituzionale dedicata all'evento aveva avvisato della sospensione: "Si comunica che è stata soppressa la postazione di Via Tieri in quanto occupata da altri eventi. Resta comunque attiva la postazione di Largo Nimis dove sarà possibile portare gli ingombranti". Un messaggio rimasto li, ignorato da più.

Il Pd del XV contro il M5s: "Rabbia e imbarazzo"

Duro il commento del Pd del Quindicesimo: "Invece di vedersi raccogliere i rifiuti, stamattina tanti cittadini del nostro territorio hanno raccolto loro l'imbarazzo. In tanti si sono infatti presentati a Via Tieri e non hanno trovato alcun servizio attivo per la raccolta dei rifiuti" - hanno scritto i Dem in una nota domandando a via Flaminia che cosa sia successo in via Tieri.

"Valle Muricana, Fleming, Tomba di Nerone, La Giustiniana e Cesano: oltre a Via Tieri e Largo Nimis dal 2014 al 2016 abbiamo portato la raccolta dei rifiuti ingombranti in tutto il territorio municipale. Oggi invece apprendiamo da telefonate dei cittadini che non solo il Municipio in un anno non è stato capace di continuare quel percorso virtuoso, ma anzi - incalza il Gruppo Pd del XV - è riuscito nell'ardua impresa di disattendere un appuntamento storico di raccolta dei rifiuti ingombranti come quello di Via Tieri".

Rabbia ed imbarazzo quelle espresse dal Partito Democratico: "Rabbia per un territorio che regredisce ogni giorno di più. Imbarazzo per chi pensa, vincendo le elezioni, di prendere il potere. Quando invece dovrebbe solo sapere fare l'amministratore. Con spirito di servizio. E magari - hanno concluso i quattro consiglieri Pd - un poco di passione". 

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/la-storta-isola-ecologica-sparita-via-tieri-discarica.html

ROMATODAY

Cronaca / Olgiata / Via Vincenzo Tieri

OLGIATA: SBARRA LA STRADA ALLA SUA EX E POI L'AGGREDISCE IN AUTO

E' accaduto in via Tieri. La donna "colpevole" di non aver versato del denaro all'uomo in crisi economica dopo aver perso il posto di lavoro

 

Redazione

2 agosto 2017

 

Ha sbarrato la strada alla sua ex posizionandosi di traverso con la sua auto davanti a quella della ex compagna che stava sopraggiungendo alle sue spalle. In un crescendo di rabbia, l’ha raggiunta tentando di aprire lo sportello, proferendo nei suoi confronti ripetute minacce e, approfittando del finestrino rimasto parzialmente aperto, ha tentato di afferrarla per il collo. E' accaduto in via Vincenzo Tieri, zona Olgiata-Isola Farnese, a Roma nord. 

 

La vittima 

La vittima è una donna romana di 52 anni, “colpevole”, secondo il suo assalitore – un romano di 51 anni con precedenti – di non versare il denaro che da qualche tempo gli corrispondeva per aiutarlo a supere il momento di difficoltà economica causato dalla perdita del posto di lavoro.

 

Violenze davanti i passanti

Alcuni cittadini che stavano assistendo alla scena sono riusciti ad attirare l’attenzione di una pattuglia di Carabinieri della Compagnia Roma Cassia che stava transitando poco lontano, consentendo ai militari di intervenire in tempo per bloccare l’uomo ed evitare conseguenze peggiori alla 52enne.

 

Fantomatico prestito di denaro 

Una volta in caserma, la vittima ha raccontato ai Carabinieri come il suo ex pretendesse da lei del denaro di un fantomatico prestito del quale, però, negava l’esistenza, spiegando che, in realtà, i soldi era lei a donarglieli quale aiuto economico per aver perso il lavoro.

 

Le precedenti aggressioni

Per l’interruzione dell’aiuto economico, giorni addietro, l’uomo avrebbe addirittura sgonfiato le gomme dell’auto alla donna mentre in un altro episodio l’avrebbe aggredita, a tal punto di portarne ancora sul corpo i segni ben evidenti. A quel punto i Carabinieri hanno fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo con le accuse di estorsione e violenza privata.

 

 

FONTE: www.romatoday.it/cronaca/aggressione-auto-ex-via-tieri.html

ROMATODAY

Incidenti stradali / Olgiata / Via Antonio Petito

INCIDENTE A LA STORTA: INVESTIMENTO MORTALE SULLA VIA BRACCIANESE

E' accaduto all'altezza dell'incrocio con via Antonio Petito. Sul posto la polizia locale di Roma Capitale ed il 118

 

2 agosto 2017

 

Mauro Cifelli

 

Tragedia sulle strade di Roma nord dove un pedone di 81 anni è morto dopo essere stato investito da un'auto. E' accaduto poco prima delle 10:00 sulla via Braccianese, zona La Storta, altezza intersezione via Antonio Petito. Sul posto l'ambulanza del 118 e gli  gli agenti dei Gruppi XIV Monte Mario e XV Cassia della Polizia Locale di Roma Capitale per ricostruire la dinamica dell'accaduto.

 

Investimento mortale a La Storta.

La vittima, senza documenti indosso, è stata poi identificata in un anziano italiano residente poco distante dal luogo della tragedia. Ad investirlo il conducente di un crossover, una Audi Q5, con lo stesso fermatosi a prestare i primi soccorsi. Rallentamenti al traffico in entrambe le direzioni di marcia per le operazioni di rilievo sul luogo del sinistro. Sul posto anche il magistrato di turno.

 

Salma a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.

La salma del'uomo, S.M. le iniziali della vittima, è stata messa a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, si trova ora al Policlinico Gemelli. L'investitore portato all'ospedale Sant'Andrea per gli accertamenti di rito. 

 

Via Braccianese intersezione via Antonio Petito traffico rallentato in entrambe le direzioni per incidente grave

 

— PoliziaRomaCapitale (@PLRomaCapitale) August 2, 2017

 

FONTE: www.romatoday.it/cronaca/incidente-stradale/via-braccianese-morto-2-agosto-2017.html

VIA TIERI, UN VERDE DEGRADO

Articolo di "Zona" (7 luglio) sulla lenta ed inesorabile agonia del parco pubblico del quartiere

 

10 luglio 2017

 

L'articolo è a pagina 8 del n.300 del giornale in distribuzione dal 7 luglio

 

Anche i quotidiani Vignaclarablog e Romatoday hanno dato risalto alla petizione consegnata oggi in XV Municipio. Ecco i due articoli pubblicati il 12 maggio 2017:

 

VIGNACLARABLOG

SICUREZZA STRADALE, A LA STORTA VIA TIERI COME A VALLELUNGA

 

Da Redazione

 

12 maggio 2017

 

Giovedì 11 maggio, alcuni rappresentanti del Comitato Via Vincenzo Tieri hanno consegnato in XV Municipio una petizione indirizzata tra gli altri al Presidente del Municipio, alla Commissione Ambiente e Mobilità e alla Polizia Locale, illustrandone poi i contenuti nel corso della seduta della stessa commissione. Oggetto, sicurezza stradale in Via Tieri.

Ne danno notizia Mario Carta e Giovanni Giallombardo, esponenti del Comitato, spiegando che la petizione fa parte della campagna “Via Tieri, una strada di quartiere non una pista” e ha come obiettivo quello di portare ancora una volta all’attenzione delle istituzioni la questione della sicurezza stradale in quella via, ma questa volta con la forza della firma di ben 420 cittadini.

Via Tieri – sostengono Carta e Giallombardo – è una strada ad “alta velocità” nel senso letterale dei termini. Auto, moto e camion, facilitati dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità, incuranti delle strisce pedonali e senza rispettare i limiti di velocità previsti dalla legge. È una strada che nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più importante per gli automobilisti come transito a scorrimento veloce tra Cassia, Cassia bis e Braccianese. Ma la strada non scorre nel deserto. Attraversa un quartiere con abitazioni, aree verdi ed esercizi commerciali. E, quindi, con bambini, anziani, ciclisti, pedoni. Via Tieri è una “strada di quartiere” a tutti gli effetti e non una tangenziale o una “superstrada” come invece è diventata”.

Una situazione come questa è sinonimo di alto tasso di pericolosità per pedoni, ciclisti ma per gli stessi automobilisti. Un fenomeno confermato dal numero di incidenti (alcuni molto gravi) che si sono verificati nell’arco di un decennio, così come documentato dall'”Osservatorio sugli incidenti” gestito dal Comitato, e come riconosciuto in un documento votato nel lontano 2007 dal Consiglio dell’allora XX Municipio rimasto lettera morta.

“Ma vi è di più – sostengono Carta e Giallombardo – a riprova della denunciata e sussistente pericolosità nel 2013 vennero installati alcuni cartelli d’avviso di un controllo elettronico della velocità, purtroppo mai posto in essere, nonché un “rilevatore di velocità”, rimosso alcuni mesi dopo perché guasto e mai più sostituito. L’installazione dello stesso, oltre a mostrare un’iniziale sensibilità delle istituzioni cui purtroppo non è stato dato seguito, equivaleva al riconoscimento della necessità di richiamare l’attenzione e spingere gli automobilisti a moderare la velocità”.

Con questa petizione i cittadini, di cui il comitato di quartiere si fa portavoce, chiedono quindi urgenti interventi strutturali, quali attraversamenti pedonali rialzati, autovelox, isole salvapedoni, che mirino a ridurre la velocità delle auto nella loro strada.

“Più in generale – concludono i due esponenti del Comitato – ci chiediamo quando le istituzioni cominceranno ad occuparsi del vero e proprio conflitto stradale che continua a provocare morti e feriti anche lungo le strade del nostro municipio”.

 

FONTE: www.vignaclarablog.it/2017051269944/sicurezza-stradale-la-storta-via-tieri-come-vallelunga/

ROMATODAY

LA STORTA, "VIA TIERI NON E' PISTA DI FORMULA UNO": IN XV PETIZIONE PER LA SICUREZZA STRADALE

Il Comitato Via Vincenzo Tieri ha consegnato al Municipio XV una petizione per chiedere interventi di moderazione del traffico: 420 le firme raccolte. I residenti: "Sia strada di quartiere"

 

Redazione

 

12 maggio 2017

 

Auto, scooter e camion che sfrecciano tra le abitazioni incuranti del codice della strada, dei limiti imposti e della presenza dei pedoni in una via che non si presta di certo all'alta velocità. Succede in via Vincenzo Tieri a La Storta dove i residenti denunciano l'utilizzo di quel tratto come se fosse una pista di Formula Uno. 

"Via Tieri è una strada ad 'alta velocità' nel senso letterale dei termini. Auto, moto e camion, facilitate dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità, incuranti delle strisce pedonali presenti e senza rispettare i limiti di velocità previsti dalla legge. È una strada che nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più importante per gli automobilisti come transito a scorrimento veloce tra Cassia, Cassia bis e Braccianese. Ma la strada non scorre nel deserto. Attraversa un quartiere con abitazioni, aree verdi ed esercizi commerciali. E, quindi, con bambini, anziani, ciclisti, pedoni. Via Tieri è una 'strada di quartiere' a tutti gli effetti e non una tangenziale o una 'superstrada' come invece è diventata" - denunciano dal Comitato di Quartiere. 

Una problematica da risolvere immediatamente prima che i rischisegnalati si trasformino in tragedie annunciate: tanti negli anni gli incidenti con addirittura il Municipio allora XX a votare, ben dieci anni fa, una risoluzione alla quale però non è mai stato dato seguito. 

Nel 2013 vennero pure installati alcuni cartelli d’avviso di un controllo elettronico della velocità, mai posto in essere, nonché un "rilevatore di velocità", rimosso alcuni mesi dopo perché guasto e mai più sostituito. 

"L’installazione del predetto rilevatore, oltre a mostrare un’iniziale sensibilità delle istituzioni cui purtroppo non è stato dato seguito, equivaleva - tengono a sottolineare Mario Carta e Giovanni Giallombardo dal Comitato - al riconoscimento della necessità di richiamare l’attenzione e spingere gli automobilisti a moderare la velocità". 

Così, stufi di attendere soluzioni e deterrenti che tardano ad arrivare, gli abitanti di via Tieri e strade limitrofe si sono rimboccati le maniche riprendendo l'annosa battaglia. Alcuni rappresentanti del Comitato Via Vincenzo Tieri hanno consegnato in XV Municipio una petizione sulla sicurezza stradale in Via Tieri: una richiesta indirizzata tra gli altri al Presidente del XV Municipio, alla Commissione Ambiente e Mobilità e alla Polizia locale. Il documento è stato illustrato durante la seduta della Commissione Ambiente e Mobilità di via Flaminia 872. 

"La petizione fa parte della campagna 'Via Tieri, una strada di quartiere non una pista' e ha come obiettivo quello di portare ancora una volta all'attenzione delle istituzioni preposte (Comune, Municipio, Polizia locale) la questione della sicurezza stradale in Via Tieri. Ma stavolta con la forza della firma di ben 420 cittadini" - fanno sapere dal Comitato di Quartiere. 

Interventi di "moderazione del traffico" strutturali che potrebbero essere realizzati in maniera integrata o in alternativa (attraversamenti pedonali rialzati, autovelox, isole salvapedoni) che mirino a ridurre la velocità delle auto e ad impedire altre violazioni del codice stradale in Via Tieri: quanto richiesto dagli abitanti dell'ara. E chissà se almeno questa sarà la volta buona.

"Ci chiediamo quando - concludono Carta e Giallombardo - le istituzioni cominceranno ad occuparsi del vero e proprio conflitto stradale che continua a provocare morti e feriti anche lungo le strade del nostro municipio".

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/via-tieri-petizione-sicurezza-stradale.html

Il giornale "Zona" ha pubblicato interamente il comunicato stampa del comitato di quartiere sulla consegna della petizione sulla sicurezza stradale in Municipio.

 

ZONA

VIA TIERI, UNA STRADA DI QUARTIERE NON UNA PISTA: CONSEGNATA LA PETIZIONE SULLA SICUREZZA STRADALE

 

Di red/comunicato 11/05/2017

 

VIA TIERI, UNA STRADA DI QUARTIERE NON UNA PISTA. CONSEGNATA LA PETIZIONE SULLA SICUREZZA STRADALE 

Il Comitato Via Vincenzo Tieri ha consegnato oggi in Municipio il testo di una petizione con cui si chiedono interventi di moderazione del traffico. Per trasformare Via Tieri in una vera e propria strada di quartiere. 420 le firme raccolte. 

 

"Alcuni rappresentanti del Comitato Via Vincenzo Tieri hanno consegnato oggi in XV Municipio una petizione sulla sicurezza stradale in Via Tieri, indirizzata tra gli altri al Presidente del XV Municipio, alla Commissione Ambiente e Mobilità e alla Polizia locale. Il comitato di quartiere ha illustrato la petizione durante la seduta odierna della Commissione Ambiente e Mobilità. 

La petizione fa parte della campagna "Via Tieri, una strada di quartiere non una pista" e ha come obiettivo quello di portare ancora una volta all'attenzione delle istituzioni preposte (Comune, Municipio, Polizia locale) la questione della sicurezza stradale in Via Tieri. Ma stavolta con la forza della firma di ben 420 cittadini! 

Via Tieri è una strada ad “alta velocità” nel senso letterale dei termini. Auto, moto e camion, facilitate dall’ampia carreggiata e da un tracciato che ricorda quello di un circuito automobilistico, sfrecciano durante tutto il giorno e di notte a grande velocità, incuranti delle strisce pedonali presenti e senza rispettare i limiti di velocità previsti dalla legge. È una strada che nel corso degli anni ha assunto un ruolo sempre più importante per gli automobilisti come transito a scorrimento veloce tra Cassia, Cassia bis e Braccianese. Ma la strada non scorre nel deserto. Attraversa un quartiere con abitazioni, aree verdi ed esercizi commerciali. E, quindi, con bambini, anziani, ciclisti, pedoni. Via Tieri è una “strada di quartiere” a tutti gli effetti e non una tangenziale o una "superstrada" come invece è diventata. 

La strada presenta un alto tasso di pericolosità per i pedoni, i ciclisti e gli stessi automobilisti, elemento confermato dal numero di incidenti (alcuni molto gravi) che si sono verificati nell’arco di un decennio, così come documentato dal nostro "Osservatorio sugli incidenti" (www.viatieri.jimdo.com/osservatorio-incidenti) e come riconosciuto nella Risoluzione n.2/2007 votata all’unanimità dal Consiglio dell’allora XX Circoscrizione ben 10 anni fa cui non è stato dato seguito. Ma vi è di più! A riprova della denunciata e sussistente pericolosità nel 2013 vennero installati alcuni cartelli d’avviso di un controllo elettronico della velocità, purtroppo mai posto in essere, nonché un "rilevatore di velocità", rimosso alcuni mesi dopo perché guasto e mai più sostituito. L’installazione del predetto rilevatore, oltre a mostrare un’iniziale sensibilità delle istituzioni cui purtroppo non è stato dato seguito, equivaleva al riconoscimento della necessità di richiamare l’attenzione e spingere gli automobilisti a moderare la velocità. 

Con questa petizione i cittadini, di cui il comitato di quartiere si fa portavoce, chiedono interventi di "moderazione del traffico" strutturali che potrebbero essere realizzati in maniera integrata o in alternativa (attraversamenti pedonali rialzati, autovelox, isole salvapedoni) che mirino a ridurre la velocità delle auto e ad impedire altre violazioni del codice stradale in Via Tieri. 

Concludendo, e più in generale, ci chiediamo quando le istituzioni cominceranno ad occuparsi del vero e proprio conflitto stradale che continua a provocare morti e feriti anche lungo le strade del nostro municipio". 

 

Mario Carta e Giovanni Giallombardo 

COMITATO DI ZONA VIA VINCENZO TIERI 

 

Fonte: www.settimanalezona.com/notizia.php?id=12049

 

ROMATODAY

LA STORTA, ERBA INCOLTA E CANI MORSI: NEL PARCO È "ALLARME VIPERE"

L'area verde di via Tieri versa in condizioni pietose. Il centro veterinario Mancini: "Morsi di vipera, non lasciate cani liberi tra l'erba alta". Una residente: "Municipio XV e Servizio Giardini latitano"

 

Redazione

 

22 aprile 2017

 

C'è allerta tra i residenti de La Storta e i fruitori del parco di via Tieri: l'area verde, da tempo finita nel dimenticatoio e senza manutenzione, versa in condizioni disastrose tra aiuole selvagge e abbandono.

Un'incuria diffusa che, secondo alcune testimonianze, oltre ad esasperare gli animi di un quartiere senza molte altre alternative, avrebbe pure lasciato campo libero alle vipere. 

Solo la scorsa settimana tre i cani morsi dai serpenti velenosi. "Pericolo vipere. Segnaliamo tre casi di morsi di vipera in questi giorni nel parco di via Tieri e Olgiata. Fate attenzione" - l'avviso per i padroni degli amici a quattro zampe da parte de Il centro veterinario Mancini. 

"Via Tieri sta diventando impraticabile per la non curanza, di chi deve fare il proprio lavoro, l'erba ormai non solo al parco, ma anche lungo i marciapiedi è diventata una foresta, pericolosa anche per chi cammina"- rincara la dose una residente domandandosi che cosa stiano facendo Municipio XV e Servizio Giardini per risolvere la situazione. "Chiediamo solo che venga tagliata questa benedetta erba" - si sfoga ancora l'abitante de La Storta. 

Un parco, quello di via Tieri, che, con i giochi rimossi e mai più installati nonostante le promesse di realizzazione di un'area ludica da parte del Coni, risulta dunque pericoloso e non proprio accogliente non solo per i bambini del quartiere ma anche per i cani. 

"Non lasciate mai i vostri cani liberi in zone con erba alta" - l'invito del centro veterinario di via Cassia 1844 ai padroni. 

 

 

http://romanord.romatoday.it/la-storta/la-storta-parco-via-tieri-pericolo-vipere.html

 

LA RASSEGNA STAMPA SULLA VICENDA DELL'AREA GIOCHI DEL PARCO

 

28 marzo 2017

 

Il comunicato stampa del comitato di quartiere è stato rilanciato da diversi giornali. Ecco i link agli articoli:

 

ROMANORDNEWS - Il parco fantasma di Via Tieri, nell'articolo si parla anche della raccolta di firme per la sicurezza stradale (28 marzo)

 



VIGNACLARABLOGLa Storta, il parco di Via Tieri finito nel dimenticatoio (28 marzo)

 

ZONA - La Storta, parco di Via Tieri - "I bambini senza giochi da 1 anno" (28 marzo)

 

ROMATODAYIn via Tieri promesse e delusioni: "I bambini de La Storta senza giochi da un anno" (29 marzo)

 

Ringraziamo le testate citate.

 

Il 31 marzo su Vignaclarablog è stata pubblicata una nota del Presidente della Commissione Ambiente del XV Municipio in risposta al nostro comunicato. L'articolo è intitolato  "Parco di Via Tieri, Fina (M5S): "Spetta al Coni che però ha i suoi tempi...".

ROMANORDNEWS

INCIDENTE IN VIA TIERI, IL COMITATO PROPONE UNA RACCOLTA FIRME

 

di Redazione

 

3 febbraio 2017

 

E’ accaduto martedì il 31 gennaio in via Vincenzo Tieri, alla Storta, l’incidente che ha visto coinvolte due automobili e che avrebbe causato – stando al racconto di alcuni testimoni – il ferimento di due persone. Le auto si sarebbero scontrate all’altezza dei civici 178 – 180 ma saranno, ovviamente, i rilievi della Polizia locale a chiarire la dinamica. Sul posto sono, quindi, sopraggiunti ambulanza, Polizia locale e un mezzo dei Vigili del fuoco.

 

A raccontare a Roma Nord News dell’incidente è il comitato di quartiere di via Tieri, che sin dalla sua costituzione nel luglio 2013, si fa portavoce dei residenti in merito ad una serie di questioni tra cui la viabilità della zona. “In base ai dati che abbiamo raccolto dal 2009 in poi, il luogo in cui è avvenuto l’incidente potrebbe essere definito come il punto più pericoloso di via Tieri. Abbiamo, infatti, istituito un “osservatorio” – che, sia ben chiaro, non ha alcuna pretesa di scientificità né di ufficialità – per documentare quella che noi residenti percepiamo come una strada pericolosa e, soprattutto, i rischi che, secondo noi, si corrono attraversandola”, ha spiegato Giovanni Giallombardo, che fa parte del Consiglio direttivo del comitato. “Una sorta di archivio degli incidenti che hanno coinvolto automobilisti, motociclisti, pedoni e ciclisti avvenuti lungo via Tieri di cui abbiamo avuto in diversi modi notizia e che ci serve da supporto nel dialogo con le amministrazioni”.

 

Ed è proprio la sicurezza della strada, seppure a norma, uno degli obiettivi principali del comitato, come si legge nello statuto: “Trasformare via Tieri in una vera e proprio strada di quartiere utilizzando ogni deterrente utile per limitare la velocità e la rumorosità dei veicoli che vi transitano (auto, camion, moto, autobus): segnaletica orizzontale e verticale, dissuasori di velocità, autovelox, strisce pedonali rialzate, restrizioni della carreggiata, ecc”.

 

“Se si guarda la strada da Google maps ci si accorge che via Tieri ha la forma di un circuito automobilistico; è molto ampia e dritta, seppure con due isole spartitraffico posizionate ad altezze diverse”, prosegue Giallombardo. “Questa sua conformazione si presta alla velocità e ai sorpassi nonostante il limite sia fissato a 50 km/h. Da qui la percezione dei residenti e la loro paura nell’attraversare la strada. Quello che come comitato chiediamo sono, quindi, interventi strutturali, non una tantum, per la moderazione del traffico. Di proposte ne abbiamo diverse ma spetta ai tecnici competenti stabilire quali siano quelle più opportune da fare”.

 

In sostanza, è il rispetto del codice della strada da parte di chi vi transita ad essere al centro della questione? “Sì, e infatti il nostro slogan è non più una pista, ma una strada di quartiere. A seguito di questo ultimo incidente, abbiamo deciso di promuovere una raccolta firme, che partirà a breve, da indirizzare al Presidente del Municipio, all’Assessore alla Mobilità, alla Polizia locale e al Prefetto con cui chiedere un intervento strutturale proprio per la moderazione del traffico, vista anche la posizione di collegamento tra via Cassia e via Braccianese”.

 

 

Ma quali sono gli altri obiettivi del Comitato? “Decoro urbano, e possiamo dire che con la raccolta porta a porta, partita a metà 2016, la situazione dei rifiuti, per lungo tempo insostenibile, sia di gran lunga migliorata ma auspichiamo che venga estesa anche al resto del quartiere; verde pubblico, sollecitando le Istituzioni a farsi carico della manutenzione ordinaria e straordinaria del nostro parco di quasi un ettaro che è, quindi, patrimonio dell’intero quartiere; il ripristino dell’area giochi per bambini, che attualmente non c’è più, con l’installazione di giochi inclusivi di cui possano usufruire anche bambini con disabilità. Riteniamo, infine, importante fare rete con gli altri comitati di quartiere anche attraverso uno strumento come la Consulta”, ha concluso Giovanni Giallombardo.

 

 

www.romanordnews.it/2017/02/incidente-in-via-vincenzo-tieri-e-il-comitato-propone-una-raccolta-firme/

ROMA TODAY

VIA TIERI, ANCORA RISVEGLIO TRA I RIFIUTI IN ATTESA DEL PORTA A PORTA

Scena quasi ordinaria per la strada de La Storta tra raccolta forse a rilento e inciviltà: inoltrata la segnalazione ad AMA

 

REDAZIONE

22 febbraio 2016

 

Sacchetti di immondizia che traboccano dalla pattumiera: buste poggiate ai piedi del cassonetto, tra il ciglio della strada e il marciapiede, intorno e sopra lo stradale totalmente soffocato dai rifiuti.

Scena pressoché ordinaria in quel di via Tieri dove il raccoglitore dedicato ai rifiuti indifferenziati anche questa mattina appariva più che pieno stracolmo. Alla base della situazione, più volte denunciata dai residenti, forse il fenomeno del 'migraggio' dei rifiuti dai territori fuori XV dove vige già la differenziata, e sicuramente un pizzico di inciviltà e pigrizia in chi - pur di non fare qualche metro in più - preferisce abbandonare il proprio sacchetto della spazzatura fuori dai raccoglitori. 

Sulla questione, ben nota in via Flaminia 872, l'Amministrazione ha assicurato la pronta segnalazione ad AMA pur sottolineando come via Tieri sia "una delle strade più attenzionate sia dal Municipio che dalla Municipalizzata". 

Un panorama al risveglio, degradante e desolato, che li gli abitanti - in attesa della raccolta porta a porta - sperano davvero di non dover più vedere.

Intanto la differenziata a cinque frazioni si fa più vicina: il Quindicesimo, dove già è stata avviata la consegna dei kit e la campagna informativa, aspetta infatti gli ultimi trasferimenti di personale per iniziare la una raccolta dei rifiuti più virtuosa e consona ad una Capitale europea.

 

(foto Andrea G.)

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/cassonetti-pieni-rifiuti-via-tieri.html

ROMA TODAY

PARCO DELLA CERQUETTA E VIA TIERI, IL DECORO DE LA STORTA LO CURANO ANCORA I VOLONTARI

Raccolta rifiuti, sfalcio dell'erba e pulizia marciapiedi: il Gruppo Decoro Urbano e Civismo - La Storta e Comitato di zona Via Tieri nuovamente in azione

 

Sara Mechelli

7 dicembre 2015

 

Da Vigna Clara a La Storta: volontari del decoro in azione nel Municipio XV. Mentre in via Antonio De Viti de Marco operavano la GeenSide Roma onlus e AMA, al Parco della Cerquetta e in via Tieri sono tornati - pure qui armati di guanti, cesoie e ramazze - gli uomini de il Gruppo Pubblico "Decoro Urbano e Civismo - La Storta " e del "Comitato di zona Via Tieri" per ultimare il lavoro iniziato nelle settimane scorse. 

 

Un impegno apprezzato dal quartiere e dai residenti così volontario chiama volontario e alla comitiva iniziale - quella composta da Davide Gabrielli, Valter Nutarelli,Giovanni Giallombardo e Franco Romani - si sono aggiunti pure il presidente della Commissione Ambiente del Municipio XV, Marcello Ribera, con Silvano Nutarelli e Federico Loretti.

 

Alla raccolta di rifiuti vari sul giardino di Via Tieri ha fatto seguito lo sfalcio del secondo spartitraffico della strada: un intervento che - fanno sapere i promotori - verrà completato la prossima volta. Nella giornata di lavoro è stata effettuata anche la pulizia del marciapiedi sulla sponda destra. 

Attività di decoro volontario e partecipato che non si esauriscono però in questo week end di dicembre, il team di volenterosi residenti ha già annunciato le prossime iniziative: il completamento dei lavori su Via Tieri e la pulizia completa dell'ingresso sul Parco da Via Ploner.

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/via-tieri-volontari-decoro-a-lavoro.html

ROMA TODAY

PARCO LA CERQUETTA, A FAR TORNARE IL DECORO CI PENSANO QUATTRO VOLONTARI

Sfalci e pulizie per l'area giochi nei pressi de La Storta: "Per altri interventi servono tempo, fondi e l'aiuto di tutti"

 

Redazione

25 novembre 2015

 

Guanti da lavoro, rastrelli, pale e cesoie oltre a tanta buona volontà e fatica. Questo quanto è stato necessario a quattro residenti che hanno voluto ripristinare il decoro nel Parco de La Cerquetta, in particolar modo nell'area giochi. Così sabato scorso il Gruppo "Decoro Urbano e Civismo-La Storta" - in collaborazione con il Comitato di zona Via Tieri nella persona di Giovanni Giallombardo e con la preziosa e fattiva opera di Davide Gabrielli e Valter Nutarelli - ha fatto "piazza pulita" di rifiuti ed erbacce.

 

I sacchi neri accumulati in ore di lavoro sono stati poi rimossi da AMA attraverso l'interessamento del Municipio XV.

 

"La scartavetratura e tinteggiatura delle numerose panchine e la sistemazione delle stesse nonché della seconda zona ludica necessitano di molto più tempo e di fondi e tanta, tantissima buona volontà e perseveranza anche di altri cittadini della zona" - è l'appello che giunge dai volontari a lavoro a La Cerquetta che esortano così i propri concittadini a contribuire al decoro e alla manutenzione di spazi che, soprattutto in periferia, si rivelano importanti e necessari per migliorare la qualità della vita.

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/parco-la-cerquetta-volontari-decoro.html

ROMATODAY

LA STORTA, RESIDENTI CON AMA: RAMAZZE E RASTRELLI PER RIPRISTINARE DECORO

Operatori della Municipalizzata e alcuni cittadini volontari all'opera in via Tieri, strada del Municipio XV: marciapiedi puliti e aiuole sfalciate. Prossimo intervento a La Cerquetta

 

Redazione

3 novembre 2015

 

Sabato di lavoro per gli operatori di AMA in quel di via Tieri a La Storta. Al massiccio intervento di pulizia concordato con la Commissione Ambiente del Municipio XV si sono aggiunti anche cinque volenterosi residenti della zona, obiettivo dare manforte agli addetti della Municipalizzata e impegnarsi in prima persona per ripristinare il decoro di quella parte del quartiere. 

Una giornata intensa con pulizia e sfalcio dell'erba incolta nella porzione di via Tieri dall'incrocio con la Cassia al noto parcheggio: un tratto che ad oggi risulta assai più frequentabile e decente.

Il prossimo intervento, sempre di decoro partecipato, è previsto a breve nell'area giochi de La Cerquetta e nello stesso giardino di via Tieri "per proseguire poi - informano i promotori - con i lavori di fresatura, scartavetratura, eventuale stuccatura e tinteggiatura di tutte le panchine del Parco e del Giardino lungo la strada".

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/via-tieri-pulizia-decoro-partecipato.html

ROMATODAY

PANCHINE A PEZZI, BUCHE E GIOCHI INUTILIZZABILI: COSI' MUORE IL PARCO DI VIA TIERI

Area ludica non a norma, intorno terreno sconnesso e sedute inutilizzabili: ennesima risoluzione per chiedere la riqualificazione

 

28 luglio 2015, Sara Mechelli

 

Panchine dalle sedute inesistenti o logore; area ludica già bollata come non a norma con scivoli, altalene e cavallucci dondolanti che - vecchi e malconci - non assicurano la sicurezza dei bambini, intorno un tappeto antitrauma ma solo di nome visto i moduli sconnessi e usurati.

Così appare il giardino di via Tieri, unica area ludica de La Storta, che attende ormai da tempo quella copertura finanziaria necessaria alla sua riqualificazione. Intanto dopo il sopralluogo della Commissione Patrimonio del Municipio XV nell'aprile scorso e la richiesta di interventi per restituire l'area al quartiere del 7 maggio, ieri il M5s di via Flaminia 872 ha depositato una nuova risoluzione affinchè il Parco di via Tieri - soffocato dall' incuria - possa essere riqualificato al più presto.

"Il Parco giace in una condizione inaccettabile dal punto di vista della sicurezza per i frequentatori a dimostrazione - ha commentato la portavoce pentastellata in Quindicesimo, Teresa Zotta - della mancanza di attenzione per la cura del verde e delle aree pubbliche".

Insomma l'assenza totale di manutenzione non ha aiutato quest'area, nemmeno il lavoro straordinario dei volontari è bastato per rimetterla in sesto. L'attesa è per quelle risorse economiche che sembrano davvero esserci: La Storta dunque spera in giochi nuovi e arredi dignitosi per avere piena fruibilità di quel Parco, magari prima che il freddo - che adesso sembra così lontano - inizi a farsi sentire.

 

FONTE: http://romanord.romatoday.it/la-storta/parco-via-tieri-richiesta-riqualificazione.html

DAL PARCO AI RIFIUTI. DUE ARTICOLI DI "ZONA"

22 giugno 2015

 

Due articoli pubblicati sul giornale "Zona". Il primo, del 5 giugno 2015, dal titolo VIA TIERI, PARCO DIMENTICATO, di Carola Croce, sulla chiusura dei giochi. Il secondo del 19 giugno, "PENDOLARI" DELL'IMMONDIZIA, firmato da Federica Basili, analizza il fenomeno della "migrazione" dei rifiuti con riguardo anche a Via Tieri, Via della Cerquetta e l'area intorno all'ingresso nord dell'Olgiata.

ROMATODAY

VIA TIERI, AREA LUDICA NON A NORMA: NASTRI E CARTELLI LA CHIUDERANNO

I giochi logori e vecchi saranno disinstallati in attesa della copertura economica per il ripristino. Erbaggi: "Non si lascino bambini del quartiere senza luogo di socializzazione"

Sara Mechelli

20 maggio 2015

 

Scivolo spaccato, tappeto antiurto logoro e vecchio, cavallucci quasi inutilizzabili: così da qualche tempo si presenta l’area ludica di via Tieri, a La Storta, oggetto tempo fa pure dell’intervento dei volontari che però non è bastato a restituire decoro e piena fruibilità allo spazio verde.
Settimane or sono ad interdire l’utilizzo del parco giochi cartelli e nastri sul perimetro, avvisi e interdizioni tolte però di recente da ignoti.
Così da via Flaminaia 872, a firma del consigliere NCD Stefano Erbaggi, è partita una richiesta di intervento al Dipartimento Tutela Ambientale.
Dopo vari solleciti l’amara risposta: il totale del complesso ludico risulta vetusto e non a norma così verrà disinstallato in attesa della copertura finanziaria per quello nuovo.
Da qui l’appello del vicepresidente del Consiglio del Quindicesimo all’Amministrazione Torquati affinchè si muova per ripristinare sicurezza e vivibilità nel parco.
“Il Municipio – ha detto Erbaggi a Roma Today – deve inserire via Tieri nelle priorità affinchè l’unica area ludica del quartiere non venga cancellata per lungo tempo. L’auspicio è quello che non ci si limiti alla solita ‘letterina’ ma che si avviino azioni concrete affinchè i bambini possano riavere il loro spazio nuovo e a norma”.

Fonte: http://romanord.romatoday.it/la-storta/via-tieri-area-ludica-non-a-norma.html

ROMATODAY

ERBA ALTA E GIOCHI LOGORI, I VOLONTARI NON BASTANO PER IL PARCO DI VIA TIERI

Ieri il sopralluogo della Commissione Patrimonio del Municipio XV: "Area Ludica pericolosa". Via Flaminia: "Attendiamo stima sui costi dell'intervento che andrà effettuato"

Sara Mechelli
23 aprile 2015

Erba alta ai lati e vegetazione a fagocitare le panchine ormai dalle sedute più che logore, scritte sui muri, giochi vecchi e malconci con il tappeto anti infortunio posto sotto l’area ludica divelto e obsoleto: così si presenta il Parco di via Tieri in zona La Storta-Olgiata.
Un’area verde nello scorso week end oggetto di pulizia straordinaria da parte dei volontari che evidentemente, viste le condizioni, non bastano.
Ieri mattina la visita della Commissione Patrimonio del Municipio XV per constatare lo stato dei fatti.
“Anche qui, come in molte altre zone del Municipio, dobbiamo registrare lo stato di degrado e abbandono dovuto alla mancanza di manutenzione e vigilanza. L'area giochi risulta essere pericolosa e poco adatta ad ospitare le numerose famiglie che ogni pomeriggio ne usufruiscono” - ha commentato a margine il consigliere del Gruppo Misto, Giuliano Pandolfi, che ha anche sottolineato l’inadeguatezza dell’area cani “troppo piccola e poco visibile”.

Rammarico per le condizioni del Parco anche da parte di Teresa Zotta, portavoce in via Flaminia del Movimento 5 Stelle: “Le immagini parlano da sole” – ha detto ricordando come sulla questione avesse già inoltrato una segnalazione. “I cittadini – ha continuato - sperano che se intervento dovesse esserci non si risolva in un facile transennamento dell'area”.
Intanto da via Flaminia 872 fanno sapere che per quel Parco l’Amministrazione si sta già muovendo, effettuato infatti un sopralluogo con il Dipartimento Ambiente e l’Ufficio Aree Ludiche: “Adesso – ha detto a Roma Today Marcello Ribera, Presidente della Commissione Ambiente del XV – stiamo aspettando che arrivi la stima sui costi dell’intervento che dovrà essere effettuato”.
Attesa pure e soprattutto il decentramento di competenze sul Verde pubblico: una volta attuato in modo effettivo infatti il Municipio potrebbe intervenire sulle aree di propria competenza – quelle fino a 5mila metri quadri – con maggior solerzia e autonomia. “Tuttavia – ha assicurato Ribera – su decoro e manutenzione dei Parchi ci stiamo muovendo affinchè tutti possano essere pienamente fruibili”.

Fonte: http://romanord.romatoday.it/la-storta/parco-via-tieri-area-ludica-pericolosa.html

"ZONA"

Lettori - "La Storta, il parco di Via Tieri necessita manutenzione"

17 Aprile 2015

 

"Buongiorno redazione,

volevo segnalarvi lo stato del parco giochi di Via Tieri. Oramai le belle e lunghe giornate sono arrivate, e dopo l'asilo, o la scuola, giustamente un genitore porta i suoi figli al parco, per fargli godere quelle ultime ore della giornata alla luce del sole. Peccato che poi prendi consapevolezza che vivi a La Storta, hai tanto verde che ti circonda ma che non viene valorizzo o comunque mantenuto a dovere. E sì lo so (la colpa sono sempre i soldi), io credo invece che la colpa sia delle persone incivili e della assenza di manutenzione. Voglio condividere con voi le foto fatte al parco giochi di via Tieri un paio di giorni fa, il parco che è un buon posto dove trascorrere del tempo con i propri figli, ma che ha bisogno di essere rimesso in ordine e insicurezza per il bene di tutti.

Ho notato comunque che almeno l'erba, il prato è stata tagliata da poco e l'ho apprezzato".

 

A.V.

 

fonte: www.settimanalezona.com/notizia.php?id=9548

IL PONTE (STRADALE) NON S'HA DA FARE

ARTICOLO SU "ZONA" DEL 27 FEBBRAIO 2015

Torquati: "Il ponte tra via Tieri e via Conti bloccato. Tentiamo per un varco pedonale"

 

16-02-2015 - Il ponte di collegamento veicolare tra la Via Tieri e via Conti, che il sindaco Gianni Alemanno aveva promesso in occasione dell’inaugurazione della nuova chiesa S. Pietro e Paolo due anni fa e che l’ex assessore al Comune di Roma, Fernando Aiuti, aveva dichiarato fattibile subito dopo grazie a uno storno di fondi non vedrà la luce, almeno non in tempi brevi. Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, ha dichiarato oggi ad Olgiata Nostra che il progetto del ponte con rotatoria, che era stato messo a budget per una spesa di 550 mila euro, è stato bloccato dal patto di stabilità oltre che da un difetto di progettazione e da un problema di espropri. Il presidente Torquati ha intanto proposto all’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di realizzare un ponte pedonale il cui costo dovrebbe aggirarsi sui 20 mila euro e che potrebbe essere ricompreso nella manutenzione ordinaria. Il mancato collegamento veicolare con la via Tieri rende più urgente l’apertura del varco pedonale verso la metropolitana di cui il Consiglio del Consorzio discuterà nei prossimi giorni e per la cui realizzazione Olgiata Nostra sta raccogliendo le firme nell’ambito della petizione "Rinnovare l’Olgiata". Chi non avesse ancora firmato la petizione può farlo ora cliccando:

http://www.petizionepubblica.it/PeticaoVer.aspx?pi=P2015N47354

 

Redazione Olgiata Nostra

 

FONTE:  http://www.olgiatanostra.it/servizi/primopiano.php?pag=1&idnews=1239

 

L'articolo è stato ripreso da ZONA http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=9259

LA VICENDA DEL RILEVATORE DI VELOCITA' SUI MASS MEDIA


ROMAREPORT

Lo strano caso del rilevatore di velocità svanito nel nulla a La Storta

Pubblicato il 2 dicembre 2014 nella rubrica "Denunciamo il degrado"

http://romareport.it/31495/lo-strano-caso-del-rilevatore-di-velocita-svanito-nel-nulla-la-storta


VIGNACLARABLOG

La Storta, cercasi rilevatore velocità sparito da via Tieri

Pubblicato l'1 dicembre 2014

http://www.vignaclarablog.it/2014120131112/la-storta-cercasi-rilevatore-velocita-sparito-via-tieri/


ZONA

Via Tieri prima e dopo: il mistero del rilevatore di velocità scomparso e mai rimesso

Pubblicato il 29 novembre 2014

http://www.settimanalezona.com/notizia.php?id=8989

Pubblicato il 10-09-2014 alle 12:16

 

Domenica 14 settembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00, l’Associazione Culturale Liberipassi, in collaborazione con l’Avis Comunale di Roma, la Croce Rossa Italiana – Comitato locale 15° Municipio e il Comitato di Zona Via Vincenzo Tieri – e con il patrocinio del Municipio Roma XV, organizzano l’evento “Domenica? Scegli il Parco”. (continua)

Olgiata, nuova chiesa sì la strada no. Altra cattedrale nel deserto? - Vignaclarablog.it - 24 aprile 2014

http://www.vignaclarablog.it/2014042427818/olgiata-nuova-chiesa-si-strada-no-altra-cattedrale-nel-deserto/

24-Aprile-2014 | 12:15

olgiata_parrocchia.JPGCirca due anni fa, il 28 gennaio 2012, nel terreno situato di fronte all’ingresso sud dell’Olgiata diverse autorità s’incontrarono per posare la prima pietra della nuova chiesa del luogo. Un ponte e una nuova strada avrebbero consentito a tutti i credenti dell’Olgiata e La Cerquetta di raggiungerla. E invece?

Da sempre in prima fila è Don Quirino, storico parroco della chiesa di San Pancrazio di Isola Farnese, che da quasi trent’anni si muove tra uffici tecnici e demaniali per dare una risposta definitiva alla necessità di avere una nuova chiesa. E la risposta è stata appunto il mega terreno antistante uno dei due ingressi del comprensorio Olgiata che fino a poco prima giaceva quasi abbandonato sotto gli occhi degli utenti della linea 201, che proprio lì davanti ha il suo capolinea.

Per avere un’idea della piccola impresa basta dare un’occhiata alle cifre. Diecimila i fedeli che potranno raccogliersi in preghiera nel nuovo edificio, trentuno gli anni passati dalla proposta del primo progetto, 8.780 i metri quadri dell’attuale terreno, circa quattro i milioni spesi per la costruzione.

Il risultato è un colossale edificio di 500 mq realizzato su progetto dell’architetto Stefano Mavilio e composto da una struttura principale (chiesa), la canonica (con alloggio per parroco e due assistenti) e gli uffici parrocchiali (con tanto di necessario per il catechismo). Ma non è tutto.

Anni che passano, Giunta che trovi. Ed è così che da quel 28 gennaio 2012 molte cose sono cambiate. A cominciare dal sindaco della città (ieri Alemanno, oggi Marino) e dal presidente del XV Municipio (allora Giacomini, oggi Torquati) entrambi presenti alla cerimonia. Cerimonia di grande importanza, se non altro perché fu l’occasione per riproporre all’attenzione dei presenti uno dei problemi più urgenti per quanto riguarda la viabilità di zona.

Fu lo stesso Alemanno infatti a promettere la costruzione di un ponte che avrebbe collegato via Antonio Conti, cioè la zona della nuova chiesa e quindi tutta l’Olgiata, a Via Vincenzo Tieri. Un’opera di cui si sentiva forte bisogno perché via Tieri è percorsa quotidianamente da tutti i residenti dell’Olgiata che per recarsi a scuola o a lavoro utilizzano la Ferrovia Fr3.

Per come stanno le cose al momento l’unico modo di raggiungere la stazione è percorrere un tratto di Via Cassia, e quindi allungare di non poco il tragitto, con traffico annesso. La costruzione di un collegamento tra via Conti e via Tieri non solo avrebbe reso più facile il raggiungimento della nuova chiesa, ma avrebbe risolto definitivamente il problema per quanti devono quotidianamente servirsi della linea Fr3 e per farlo non hanno altro modo che passare per la Cassia.

Due anni fa l’ex sindaco Alemanno, proprio alla posa della prima pietra, promise uno stanziamento di 524mila euro per dare il via al progetto. “Ci impegniamo a realizzare il ponte che collegherà la piazza a Via Tieri, per risolvere così i problemi di viabilità che si presenteranno con la realizzazione della chiesa” annunciò fra il plauso dei presenti.
E la conferma arrivò qualche giorno dopo  in un comunicato dell’allora assessore ai lavori pubblici e dell’allora capogruppo PdL nel XX Municipio: “Roma Capitale stanzierà i fondi necessari per la realizzazione di un ponte e una strada di raccordo fra via Tieri e via Conti…. sono in fase di avvio le procedure di esproprio necessarie alla realizzazione dei lavori…”.
Ma di quei soldi non s’è vista ombra.

E così, due anni dopo quel 28 gennaio, la chiesa è quasi pronta e l’inaugurazione dietro l’angolo, ma del ponte non c’è traccia.

Non si è fatta attendere la reazione dell’energico Don Quirino, che da San Pancrazio tuona contro il mancato progetto: “Quella che doveva essere la grande comunità della zona Olgiata - La Cerquetta rischia di diventare zoppa”. E infine la minaccia, quasi un anatema quello di don Quirino”: “se non si provvederà alla costruzione del ponte la chiesa dell’Olgiata non verrà consacrata!” e resterà una scatola vuota in mezzo alla campagna.

Ecco la storia di una possibile nuova “cattedrale” nel deserto. Tanto a  Roma ci siamo abituati.

Adriano Bonanni

 

commenti all'articolo

 

francesco ceravolo | 24-Aprile-2014| 18:55

Sarebbe stato il caso di intervistare chi in questi giorni ha portato l’argomento alla ribalta….

 

Maurizio | 24-Aprile-2014| 19:13

… prometto solennemente che il giorno della consacrazione … perché sono convinto che quella Chiesa sarà consacrata … andrò anche a piedi … quella Chiesa è meravigliosa … !!!

Credo fermamente che la consacrazione della Chiesa non sarà subordinabile a nessuna strada … poi tutto è migliorabile … ma vi prego … si mantenga la Chiesa lontano dalla politica.

 

Francesco | 26-Aprile-2014| 9:23

è proprio il solito vizio di Roma Nord. Tanta, anzi troppa edificazione e niente strade, svicoli, passaggi e ponti. Risultato: blocco del traffico permanente.

Chi sa questa volta quale vincolo formale o impiccio burocratico avrà impedito la costruzione della piccola ed utilissima strada di collegamento?

 

carla | 28-Aprile-2014| 12:46

Sono certa che il nostro Vescovo non terrà conto di certe dichiarazioni!! Siamo arrivati al punto di usare un luogo di preghiera per fare propaganda politica, che bell’insegnamento per i ragazzi, complimenti davvero!!

 

Giovanni Giallombardo | 28-Aprile-2014| 14:05

Il collegamento stradale tra V. Conti e V. Tieri è un vecchio progetto che periodicamente torna alla ribalta pubblica. Adesso c’è persino chi vorrebbe subordinare l’apertura della nuova chiesa alla realizzazione della strada! Ma a chi serve una nuova strada, quanto costerebbe realizzarla e con quali effetti?
Quanto costerebbe il ponte? 5 o 600mila euro? Forse anche di più, perché oltre al ponte bisognerebbe realizzare gli svincoli su V. Tieri. Se fossero disponibili, sarebbe molto più utile impiegarli nella messa in sicurezza del territorio o delle strade esistenti. O per investimenti nella mobilità nuova (pedonale, ciclabile). Una mobilità con al centro le persone e non le auto.
A chi serve il ponte? Ai fedeli della nuova chiesa? La chiesa è agevolmente raggiungibile da V. Bragaglia (dove c’è già un ponte, perché farne un altro?) e persino in autobus (capolinea 201). Ai residenti dell’Olgiata per raggiungere più rapidamente la stazione del treno o la via Braccianese a causa degli ingorghi su via Bragaglia? I problemi di viabilità in via Bragaglia si limitano ormai agli orari di entrata e uscita della scuola e sono dovuti soprattutto alle auto lasciate in mezzo alla strada.
Quali sarebbero i reali effetti del ponte? Il nuovo ponte farebbe forse risparmiare qualche minuto agli automobilisti (non di più), ma scaricherebbe nuovo traffico su V. Tieri, già afflitta da problemi di congestione e sicurezza stradale. Senza pensare alle aree verdi che andrebbero distrutte dalla nuova colata di cemento.
Un’alternativa? Un passaggio pedonale e ciclabile con un impatto ambientale ed economico minimo.

Giovanni Giallombardo
COMITATO DI ZONA VIA VINCENZO TIERI

 

carla | 29-Aprile-2014| 9:04

Caro Giovanni, hai centrato la questione! Ancora una volta in questo paese chi ha gia molto vuole di più, senza pensare a chi a fatica e con mille sacrifici cerca di sbarcare il lunario. Ho abitato per molti anni all’Olgiata con la mia famiglia e fino allo scorso anno ho accompagnato a scuola mio figlio che frequentava la Soglian, come hai detto giustamente tu, il traffico è leggermente congestionato unicamente durante l’orario di entrata e uscita dalla scuola. Ma voglio aggiungere una cosa della quale nessuno ha parlato, il caos delle macchine dei genitori è stato accentuato in modo esponenziale dalla concessione a privati dell’area dove sorge il centro sportivo, prima c’era una bella area per parcheggiare senza necessità di adesivi sul vetro dell’auto! Non parlliamo di quando fu messo sotto sequestro, una bella mattina trovammo il cancello chiuso….si scatenò il panico, io stessi rimasi incastrata tra le macchine che arrivavano e non sapevano dove fermarsi per lasciare i bambini a scuola.
Se mai ci fossero dei soldi, si dovrebbero investire in percorsi pedonali da e verso le scuola di zona (Soglian e Amaldi), di altre macchine che sfrecciano per Via Tieri non ne abbiamo certamente bisogno!!!

 

Marcello | 29-Aprile-2014| 10:30

Come al solito non si fa un’analisi obiettiva del problema ascoltando tutte le parti coinvolte (soprattutto i residenti che vivono in quella zona ) ma si prendono per ‘oro colato’ le dichiarazioni di politici e di uomini di Chiesa che guardano solo al proprio ‘orticello’ senza guardare al bene comune. Concordo pienamente con chi propone di limitare l’intervento a nuovi investimenti per la mobilita’ pedonale e ciclabile che permetterebbero alla maggior parte dei residenti di accedere alla Chiesa senza ricorrere alla propria auto! In via Tieri, per altro, vi sono parcheggi enormi sempre vuoti da cui si potrebbe raggiungere facilmente a piedi la Chiesa. I soldi risparmiati potrebbero essere investiti in progetti piu’ seri per migliorare la sicurezza e la viabilita’ sulla Cassia. In definitiva, il ponte in questione gioverebbe soprattutto ai residenti dell’ Olgiata che durante i giorni feriali (i piu’ critici) potrebbero raggiungere la Stazione ‘Olgiata’ in 2 minuti anziché in 15!

Articolo sull'ipotesi di nuove costruzioni in V.Tieri - Zona - 11 aprile 2014

Reportage sul parco di Via Tieri - Zona - 28 marzo 2014